FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] si ispira anch'essa a modelli padovani.
Tra il 1456 e il 1458 il F. prese domicilioa Pavia, dove rimase più ancora due anni dopo, non risulta che egli abbia mai realizzato il lavoro.
A Genova. dopo gli affreschi nella cattedrale, il F. fu ancora ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Il B. fin d'allora si fece notare per la grande capacità di lavoro, estendendo la sua attività anche al campo dell'associazionismo cattolico. Le ACLI quali mobilitò le parrocchie per una assistenza adomicilio; gli handicappati; i giovani vittime ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] arretrati metodi di produzione vigenti cui il F., almeno inizialmente, si conformò, una parte considerevole della lavorazione tessile adomicilio del genovesato. Durante i due decenni successivi la consistenza delle attività del F. si mantenne su ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta adomicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] interno per sopravvivere alla bufera del 1898, e la cruciale campagna per la legge sul lavoro delle donne che vide Anna Kuliscioff schierarsi a favore della ‘moderata tutela’ duramente osteggiata da Anna Maria Mozzoni: una campagna in cui Pieroni ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , dell’opificio di Gallarate e delle centinaia di tessiture adomicilio era in mano al padre Giuseppe, che aveva fondato Macchione - M. Gavinelli, Olona. Il fiume, la civiltà, il lavoro, Azzate 1998, ad ind.; S. Licini, Ricchi, ricchezza e sviluppo ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] trovò lavoroa Ginevra, come terrazziere nella costruzione di un tronco ferroviario, quindi a Clarens, di Stato di Alessandria, Sentenze penali, 1892, n. 4310; E. Croce, Nel domicilio coatto. Noterelle di un relegato, Lipari 1900, pp. 200 e ss.; L. ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] padre lo costrinsero ad abbandonare gli studi. Trovò allora lavoroa Torino dapprima in una libreria, quindi presso la casa di conferenziere: già proposto nel settembre 1895 per il domicilio coatto dalla questura di Genova (la richiesta fu però ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] proposizione di un modello industriale basato sulla industria adomicilio, o in piccoli nuclei produttivi, coadiuvata però . 267-79. Qualche cenno all'E. dedicano, nei loro lavori, L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia nel periodo del ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta adomicilio. Dovette [...] Nilla, «la Nillapizzi tutto attaccato», come disse Mina.
Cresciuta in una famiglia di estrazione modesta, iniziò alavorare giovanissima. A differenza delle sorelle Liliana e Denisa, che scelsero di seguire le orme della madre, cercò una strada sua ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] Attorno al 1869 possedeva 240 telai a mano, di cui 210 adomicilio degli operai e 30 riuniti in a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il cotoniere era contrario, a differenza di altri colleghi industriali, al lavoro ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...