FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, al F., Fanelli, Gambuzzi, U. Tucci) abbandonarono i lavori per dar vita all'Alleanza internazionale per la democrazia socialista ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa figlio di Carlo Antonio e di Margherita Tencalla, portò a termine i lavoria Klosterneuburg dopo la morte dello zio Santino. Nel 1728 ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] condannare a ulteriori due anni di prigione, che però poté scontare nel domicilio coatto a spese dell'amministrazione previsto per i carcerati poveri.
Questa è l'ultima notizia pervenutaci sul conto del Cervellone.
Bibl.: Sulla biogr. del C. il lavoro ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] otto volte.
L'A. ottenne un significativo riconoscimento per l'attività dell'azienda con la nomina a cavaliere del lavoro nel 1904. a Napoli, con la nomina a consigliere del Banco di Napoli di Miraglia, trasferendo con il fratello Ugo il domicilio ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] cambiò spesso domicilio, alla ricerca di un posto sufficientemente spazioso dove poter svolgere l’attività lavorativa al meglio diritto d’autore e immoralità. Il 31 maggio 1884 fu condannato a sei giorni di carcere e al pagamento di una multa di cento ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta, nella cui officina apprese il domicilio coatto, iniziativa alla quale i giudici non dettero seguito. Pezzi continuò anzi il proprio lavoro cospirativo ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] seconda edizione della Biennale di Venezia, aveva preso stabile domicilio nella città lagunare (1897, p. 109). Del legame che si venne a creare fra lo Stato marathi e la cultura occidentale e il motivo per cui il F. lavorò accanto all'architetto ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] commerciale operante in alcuni piccoli comuni del lago Maggiore. Lavorando in una zona di confine, il L. ebbe al quale la polizia piemontese lo inviò a Vercelli in domicilio coatto. Impossibilitato a prendere parte alla guerra di Crimea (1855 ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] originesino al presente (Padova 1874-75) che scrisse a settant'anni, confessando egli stesso di lavorare su un terreno non suo, e che fu veneziana (si definisce "veneziano di nascita, di domicilio, di cuore, di ecclesiastica appartenenza"), il C. ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] infatti nello stesso 1903 il B. fondò la camera del lavoro spezzina che diresse per oltre due anni.
La prima guerra fu di nuovo assegnato con la Peroni al domicilio coatto di Lipari per cinque anni, ridotti a due nel dicembre del 1927. Liberato, fu ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...