PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] per colpire la guerriglia (fucilazione, lavori forzati) e soprattutto la rete di favoreggiatori, legalizzando le liste di sospetti, la sorveglianza politica, la deportazione e il domicilio coatto. Infine, a testimonianza di una forte compenetrazione ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Nel 1540 l'A. si recò a Milano, dove collocò un eccellente organo alla chiesa di S. Eustorgio e prese domicilio nella parrocchia di dipinte). Nel 1557 l'A. fu ancora a Brescia per lavori agli organi del duomo, ma presto ritornò a Milano, dove ormai da ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] lavoro di cui siamo a conoscenza aa Torino, dove venne peraltro erroneamente riportato dall'Almanacco reale Palmaverde come attivo dal 1815 al 1837- 1 documenti reperiti lasciano supporre che avesse cambiato totalmente attività, oltre che domicilio ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] lavoro. Nello scritto il vagabondaggio è considerato come fatto non punibile, né se costituito dalla semplice mancanza dei domicilio di Siena.
Sempre nel 1917 avanzò istanza per la promozione a ordinario e pubblicò Delle prove penali (Milano; 2 ed. ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] sentimento onesto e buono è bandito dal suo cuore. Rifugge dal lavoro, non ha mezzi, dorme dove l'arriva la notte". Varie volte arrestato, nel settembre del 1894 fu condannato a due anni di domicilio coatto che scontò alle Tremiti. Lì si fece ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] in Italia per curarsi, ottenendo la commutazione della condanna al domicilio coatto, ancora pendente su di lui, nell'obbligo di tra i promotori della Camera del lavoro aderente all'Unione sindacale italiana.
Il G. morì a Portoferraio l'8 genn. 1911.
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] la figura dello specialista della politica, chiamato a ruoli di rilievo sia nei lavori d’aula, sia negli uffici e nelle luglio 1897, si oppose all’approvazione della normativa sul domicilio coatto e presentò un’interrogazione sul caso dell’anarchico ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] ipso facto la cittadinanza romana per tutti gli italiani domiciliatia Roma (senza che trascorressero i tre anni previsti nuova sede della Consociazione in palazzo Rainegi. Il prevalere del lavoro politico, con le intense vicende degli anni '60, ne ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] impiccagione commutata, sul palco dell'esecuzione, in domicilio coatto.
Nominato cancelliere giudiziario dopo l'Unità 1943, alternandosi talora a E. Contini anche nella critica teatrale.
In quello stesso periodo cominciò alavorare nel cinema e, ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] prova partecipando con G. Astengo, A. De Foresta, O. Spanna e G.A. Vaccarone al lavoro di commento del Codice civile del disegno di legge governativo che rafforzava il ricorso al domicilio coatto nelle province più turbolente.
Travolto dalla caduta ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...