COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] murale della parrocchiale di Locate, lavoro che non portò a termine secondo il complesso progetto, a causa dei primi gravi segni di figlio, il 2 sett. 1827 il C. morì nel suo domicilio di Milano. La vedova gli sopravvisse fino al 1837.
Partito dalle ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] lavoro di cui siamo a conoscenza aa Torino, dove venne peraltro erroneamente riportato dall'Almanacco reale Palmaverde come attivo dal 1815 al 1837- 1 documenti reperiti lasciano supporre che avesse cambiato totalmente attività, oltre che domicilio ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Ungheria.
Dal 1698 alla morte il B. cambiò ripetutamente domicilio nella città; il 23 febbr. 1697 aveva sposato Rosa figlio di Carlo Antonio e di Margherita Tencalla, portò a termine i lavoria Klosterneuburg dopo la morte dello zio Santino. Nel 1728 ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] seconda edizione della Biennale di Venezia, aveva preso stabile domicilio nella città lagunare (1897, p. 109). Del legame che si venne a creare fra lo Stato marathi e la cultura occidentale e il motivo per cui il F. lavorò accanto all'architetto ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] essere il successo riscosso dal C. a Colonia, se lavorò alla corte dell'illuminato principe elettore Massimiliano Acre. Il cambiamento di domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel 1776 inducono a ritenere che in quel periodo ...
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CAMBIASO, Orazio
Bertina Suida Manning
Figlio terzogenito di Luca e di Peregrina Schenone, non se ne conosce né la data di nascita né quella di morte. Fu l'unico tra i figli a dedicarsi al lavoro del [...] il suo nome all'Escuriale è del 22 ott. 1589. Tornato a Genova, prese alloggio nella casa di suo fratello Battista, già proprietà i due fratelli non andavano d'accordo e il C. cambiò domicilio. Più tardi abitò in una casa nella loggia di Piccapietra. ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...