DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] modifica legge professione forense; abolizione domicilio coatto; modifica legge sulle cancellerie del '22, i rapporti tra il governo e la Camera, riducendo a poca cosa il lavoro delle commissioni (Ungari, p. 107).
La piena restituzione al Parlamento ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] facoltà in materia di arresti preventivi e di domicilio coatto e che incontrò perciò vivaci opposizioni nella che fece scalpore.
Il C. si trasferì allora a Roma per partecipare ai lavori del Senato. Benché fosse in stretto e amichevole contatto ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il C. all'inquisitore, che si limitò a destinarlo ad una sorta di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. si premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non trascurabile versione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse, però, con la condanna al domicilio coatto più volte di "disperazione". Si riprese, tuttavia, col lavoro, anzi tutto con la raccolta e la stampa degli scritti ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] pagamento di 250 ducati, frutto, come scrive il M., del suo lavoro di correttore di bozze e della vendita di copie delle sue opere. le scale, lo costrinsero a un cambio di domicilio. Prese in affitto una casa di Mošeh Luzzatto, a piano terra, «luogo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un cartello di sinistra PCI, PSI, Pd'A, ipotesi che l'intesa DC, PCI altre questioni quali l'inviolabilità della persona e dei domicilio; la libertà di stampa e propaganda, di soggiorno, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] cui Grilenzoni rinunciava al domicilio nella sua città. Pur rimanendo il B. in ombra, fu facile risalire fino a lui, che, anche costumi ... morali, avevano radicato nell'animo l'amore al lavoro e l'ossequio all'autorità"; non solo, ma al patriziato ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] a Roma il palazzo d’angolo tra via del Quirinale e via delle Quattro Fontane (noto allora come palazzo Santovatti), che sarebbe divenuto il suo domicilio Premio della libertà destinato ai lavoratori della SADE. A definirlo così fu il Gazzettino di ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] ma la convivenza della famiglia nel domicilio di proprietà di María Lozano durò poco e portò a tre diverse cause tra gli Aguilera la retribuzione corrispondente ma solo in riconoscimento dei numerosi lavori già svolti per la corte, tra cui l’artista ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] Pistoia (28 agosto 1794) fu il risultato di un intenso lavoro delle congregazioni romane svoltosi dal 1789 al 1793, che colpì attraverso nella Fortezza da Basso, poi in una sorta di domicilio coatto a Firenze nel convento di S. Marco e infine nella ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...