MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] lavoro e l’avvio di una politica di riforme agrarie culminate nel grande sciopero agricolo dell’estate-autunno 1893, a cui aderirono 50.000 contadini. A l’immediato arresto e l’invio al domicilio coatto «degli ammoniti e della gente malfamata ...
Leggi Tutto
ZAZZARA, Francesco
Giuseppe Antonio Guazzelli
ZAZZARA (Zazzera), Francesco. – Nacque a Roma tra il 1574 e il 1575 da Monte e da Clarice Zaccarini. Il padre proveniva da Firenze ed esercitava a Roma [...] particolare, Roma, Archivio della Congregazione dell’Oratorio, A.III.4 [a-i], A.III.9).
Attraverso le sue testimonianze e il successivo lavoro sugli atti processuali, Zazzara contribuì in maniera efficace a delineare la figura e la spiritualità del ...
Leggi Tutto
FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] seconda edizione della Biennale di Venezia, aveva preso stabile domicilio nella città lagunare (1897, p. 109). Del legame che si venne a creare fra lo Stato marathi e la cultura occidentale e il motivo per cui il F. lavorò accanto all'architetto ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] commerciale operante in alcuni piccoli comuni del lago Maggiore. Lavorando in una zona di confine, il L. ebbe al quale la polizia piemontese lo inviò a Vercelli in domicilio coatto. Impossibilitato a prendere parte alla guerra di Crimea (1855 ...
Leggi Tutto
NOBILI, Annesio
Sara Lorenzetti
NOBILI, Annesio. – Nacque a Norcia nel 1777 dal notaio Giovanni e da Angela Todini.
Sin da giovane maturò la decisione di intraprendere la professione di tipografo e [...] ad Ancona lavorò con Arcangelo Sartori. Decisivo per la sua formazione fu il trasferimento a Roma, dove profani (1821).
Nel 1823 aprì uno stabilimento a Pesaro, dove trasferì il domicilio; anche questa officina marchigiana ottenne subito diversi ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] originesino al presente (Padova 1874-75) che scrisse a settant'anni, confessando egli stesso di lavorare su un terreno non suo, e che fu veneziana (si definisce "veneziano di nascita, di domicilio, di cuore, di ecclesiastica appartenenza"), il C. ...
Leggi Tutto
BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] infatti nello stesso 1903 il B. fondò la camera del lavoro spezzina che diresse per oltre due anni.
La prima guerra fu di nuovo assegnato con la Peroni al domicilio coatto di Lipari per cinque anni, ridotti a due nel dicembre del 1927. Liberato, fu ...
Leggi Tutto
FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] lo più poetiche.
Il primo lavoro da lui pubblicato furono le , donde più non rimossi il mio domicilio". Ivi esercitò fino al settembre del 14 luglio 1877); Roma, Bibl. naz., Autografi, A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis ...
Leggi Tutto
MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] queste attività pedagogiche è attestato, tra l’altro, da un lavoro intrapreso dal M. in quei primi anni pesaresi, le Opere e Pesaro gli venisse comminata la pena per abbandono del domicilio coatto.
A San Marino oltre che alla didattica si dedicò, su ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] . Marco", come dichiara l'unico lavoro documentato a noi noto: il Presepe a figure mobili in terracotta dipinta ch l'arrivo del D. nelle Marche al 1518, ed il suo domicilio in Montesanto al 1520. Non sappiamo comunque se nei primi anni Venti ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...