DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] trasferiva il proprio domicilio e la sede della stamperia da via della Vite, dietro S. Silvestro in Capite, a piazza di filo conduttore dell'attività del D. è dato dai numerosi lavori svolti per l'Accademia dell'Arcadia (della quale appoggiò sempre ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] difesa degli operai lanieri in sciopero sottoposti a misure come il domicilio coatto, il G. si fece presto cui avrebbe dato un impulso decisivo alla costituzione della Camera del lavoro, il cui patto federativo sarebbe stato sottoscritto l'8 maggio ...
Leggi Tutto
COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] murale della parrocchiale di Locate, lavoro che non portò a termine secondo il complesso progetto, a causa dei primi gravi segni di figlio, il 2 sett. 1827 il C. morì nel suo domicilio di Milano. La vedova gli sopravvisse fino al 1837.
Partito dalle ...
Leggi Tutto
CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] il C. fu ricevuto a Ginevra e venne iscritto come mercante nel registro degli stranieri che chiedevano il domicilio, insieme con la moglie ai connazionali meno abbienti mettendo a loro disposizione posti di lavoro nelle sue agenzie collocate nelle ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] nell’ottobre del 1912 fu inviato a Piacenza a dirigere la Camera del lavoro sindacalista rivoluzionaria. Il momento più 1943, ottenne la libertà condizionale con l’assegnazione del domicilioa Sorrento, dove lo colse la caduta del fascismo.
Arrestato ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] per colpire la guerriglia (fucilazione, lavori forzati) e soprattutto la rete di favoreggiatori, legalizzando le liste di sospetti, la sorveglianza politica, la deportazione e il domicilio coatto. Infine, a testimonianza di una forte compenetrazione ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Nel 1540 l'A. si recò a Milano, dove collocò un eccellente organo alla chiesa di S. Eustorgio e prese domicilio nella parrocchia di dipinte). Nel 1557 l'A. fu ancora a Brescia per lavori agli organi del duomo, ma presto ritornò a Milano, dove ormai da ...
Leggi Tutto
FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] lavoro di cui siamo a conoscenza aa Torino, dove venne peraltro erroneamente riportato dall'Almanacco reale Palmaverde come attivo dal 1815 al 1837- 1 documenti reperiti lasciano supporre che avesse cambiato totalmente attività, oltre che domicilio ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] lavoro. Nello scritto il vagabondaggio è considerato come fatto non punibile, né se costituito dalla semplice mancanza dei domicilio di Siena.
Sempre nel 1917 avanzò istanza per la promozione a ordinario e pubblicò Delle prove penali (Milano; 2 ed. ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] sentimento onesto e buono è bandito dal suo cuore. Rifugge dal lavoro, non ha mezzi, dorme dove l'arriva la notte". Varie volte arrestato, nel settembre del 1894 fu condannato a due anni di domicilio coatto che scontò alle Tremiti. Lì si fece ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...