MONTAIONE, Giovanni. –
Maria Paola Zanoboni
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del XV secolo da Donato di Zoyno e da Margherita Rabia di Bellolo, di cospicua famiglia mercantile milanese. [...] ’attività, coadiuvati, nell’esecuzione materiale del lavoro alla fornace, da maestranze specializzate provenienti da Simone, inizialmente mantenendo residenza anche a Milano, poi abitandovi stabilmente, e vi elesse domicilio fisso almeno uno dei suoi ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] a Roma il 12 maggio 1623 (Noack, 1935, p. 512, senza estremi documentari), e nel 1626-27 la registrazione del domicilio , Vite de’ pittori, scultori ed architetti che hanno lavorato in Roma (1673 circa), a cura di J. Hess, Leipzig-Wien 1934, pp. ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] comitato di propaganda della locale Mutua istruttiva dei figli del lavoro: La donna (Voghera 1890) si segnala non tanto aveva esitato a definire "briaco barcollante tra il prete e il questurino" (14-15 sett. 1894). Destinato al domicilio coatto per ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] , alla fine del 1894, per sottrarsi al domicilio coatto dovuto alle leggi repressive del governo Crispi. Comune fu riconquistato, ma furono inaugurati i lavori della ferrovia che collegava la città a Ciano d’Enza, sui primi contrafforti appenninici. ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] , più volte arrestato e infine mandato al domicilio coatto a Lampedusa, aveva accusato il primo nucleo internazionalista 1875). Nel frattempo fu raggiunto dal fratello Giuseppe, che trovò lavoro all’Hôtel du Parc, dov’era cuoco Joseph Favre. Tra ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] al 1887 trasferì il suo domicilio dall'abitazione e studio del padre in via Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, biblioteca e la boiserie della sala da pranzo; di tali lavori si conservano in parte alcuni ambienti. Un nuovo importante incarico fu ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] unici 29 luglio e Pro Calcagno e contro il domicilio coatto, l’uno edito il 29 luglio 1901 a New York per commemorare «il primo anniversario della 1° maggio 1912 promosse la manifestazione dei lavoratoria Clivio (Varese), dove venne interrotto da un ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] che segnò il suo congedo dalle scene. Si sa che il suo domicilio fu a Milano (in corso di Porta Orientale 686 nel 1826, 724 nel 1840 Rossini, Pucitta tentò ancor giovane di trovare un lavoro meno esposto ai rovesci di fortuna, cercando una posizione ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F. non appartenne mai a una corporazione, non prese domicilio in alcuna città e per tutta la vita viaggiò per la Polonia, dove lavorò nelle residenze dei più insigni personaggi. Sono note le sue opere ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] di prigione nel 1854 per restare al domicilio forzoso fino al 1860.
Nel luglio dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli per il 15 maggio e per la Il dritto di proprietà e il dritto del lavoro, Roma 1894.
Fonti e Bibl.: Archivio storico ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...