MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] che non si poterono abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora conserva.
Per Ercolano il M , il M. prese domicilio nelle ultime fasi della guerra, insieme con altri funzionari, a causa dell'inagibilità delle ...
Leggi Tutto
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] per il duca Ercole I e il suo successore Alfonso, lavorando anche per il cardinale Ippolito. La sua presenza in Emilia , oltre alla decorazione di statue e a varie stime di pitture.
Il lungo domicilio in patria venne interrotto da un pellegrinaggio ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] ed interrogato: una volta appurato il lavoro da lui svolto, gli si ingiunge di proseguire a consegnare disegni e rilievi al F., secolarizzazione, a detta del "fiscale" non è più che tanto "forastiere" se si considera che "ha fatto il suo domicilio in ...
Leggi Tutto
ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] p. 262) – trasferì il proprio domicilio dalla zona di S. Niccolò in negli anni in cui vi lavorava il Volterrano (Fabbri, 1989). XVI al XIX secolo, in La chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173-200 (in ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] la riforma del procedimento sommario (1897 e 1900); il domicilio coatto (1900), che il G. propose di sostituire con , l'affare-ferrovie fu portato a termine in pochi mesi d'intenso lavoro parlamentare e a prezzo di un enorme impegno personale ...
Leggi Tutto
MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] monsignor Cornaggia, che aveva dispensa per celebrare messa nel proprio domicilio.
Nel travagliato periodo storico che allora si viveva a Roma c’era poco spazio per qualsivoglia attività lavorativa; inoltre la M., poco dopo il matrimonio, abortì per ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo F., p. 54).
Il paziente lavoro del F. e il compromesso raggiunto a Bologna vennero presto vanificati dall'impatto con ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] entrambi a Reggio e battezzati il 4 maggio 1504 e il 21 sett. 1508 (Magnani, p. 15). Grazie ai proventi del suo lavoro e a Reggio Emilia, dove è probabile che egli avesse mantenuto il proprio domicilio e dove del resto la moglie continuava a ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] si deve la ristrutturazione del collegio dei nobili.
Ai lavori di abbellimento delle facciate dell'edificio si riferiscono il bel Novanta si datano due importanti cicli decorativi eseguiti a Piacenza, ove ebbe domicilio tra il 1693 e il 1697 (Cirillo ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] eventuale conclusione della trattativa né quali fossero i termini del lavoro; di solito l’atto viene messo in relazione con i padre (che risulta all’epoca aver spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’ ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...