EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] tessili del Biellese (settembre-ottobre 1897), che mostrano un E. attentissimo osservatore del passaggio dal lavoroadomicilio alla manifattura, con conseguente introduzione della "disciplina ferrea della fabbrica", ma anche con la conseguente ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] cui importanti leggi destinate all'ampliamento dei diritti delle donne, quali quella sul lavoroadomicilio (legge n. 877/1973), che estese al settore le norme valide per il lavoro dipendente e la legge n. 903/1977 che sancì l’illegittimità della ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] utilizzazione e gestione della risorsa idroelettrica, per la riforma della disciplina dei lavori pubblici, per l’adozione di una legge contro il lavoroadomicilio. Nel novembre del 1920 ideò l’istituzione dell’Ente di ricostruzione e rinascita ...
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– Nacque a Mantova il 12 gennaio 1900, primogenito di Annibale e di Luisa Sargentini. Alla fine di quell’anno, o forse nel successivo, la famiglia si trasferì a Perugia, da cui proveniva.
Nel 1907 Annibale, [...] per lo svolgimento al suo interno dell’intero ciclo produttivo, anche se fu ampio il ricorso al lavoroadomicilio. Prezzi relativamente contenuti, taglio e qualità all’altezza dell’haute-couture e grande varietà del campionario determinarono ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] l'investimento effettuato di recente e le spese incontrate nell'acquisto di nuove macchine per la lavorazione dei pettini, il B. dapprima commissionò lavoroadomicilio ai suoi ex dipendenti, poi favorì tra loro la costituzione della Società dei ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] 1759 esso raggiunse il tetto delle sessantasette unità.
Tuttavia in quest'ultimo computo sono comprese venti donne che lavoravanoadomicilio, sicché la dimensione media dell'azienda è quella che il filatoio aveva allo scadere del primo dodicennio di ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] , sia per l’introduzione di un maggior numero di telai meccanici che riduceva l’impiego del personale e il lavoroadomicilio. Le agitazioni avevano così finito per investire nell’aprile del 1864 anche la ditta Maurizio Sella, malgrado Giuseppe ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] con altri mercanti, tra cui i Tessa. Non è dato sapere quando sia passato da mercante organizzatore di lavoroadomicilioa proprietario, o almeno conduttore di una fabbrica accentrata, come avvenne per molti altri imprenditori arpinati alla fine del ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] di una farmacia operaia), ma soprattutto in quello della lavorazione del truciolo.
Quest'industria, avente per antica tradizione il suo centro a Carpi, ricorreva per buona parte al lavoroadomicilio di donne e ragazzi. In trecce annaspate o gregge ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] sistema della fabbrica gli appariva come segno del progresso e in maniera convinta sostenne la fine del lavoroadomicilio attraverso la trasformazione dei piccoli laboratori domestici in moderne imprese, capaci di sperimentare nuove tecnologie con ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...