FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] lo più poetiche.
Il primo lavoro da lui pubblicato furono le , donde più non rimossi il mio domicilio". Ivi esercitò fino al settembre del 14 luglio 1877); Roma, Bibl. naz., Autografi, A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] il contadino concessionario a corrispondere al proprietario della terra una quota considerevole dei prodotti, ma il loro trasporto al domicilio del dominus sembra essere sovente l'unica prestazione lavorativa cui questi rustici concessionari ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] queste attività pedagogiche è attestato, tra l’altro, da un lavoro intrapreso dal M. in quei primi anni pesaresi, le Opere e Pesaro gli venisse comminata la pena per abbandono del domicilio coatto.
A San Marino oltre che alla didattica si dedicò, su ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] . Marco", come dichiara l'unico lavoro documentato a noi noto: il Presepe a figure mobili in terracotta dipinta ch l'arrivo del D. nelle Marche al 1518, ed il suo domicilio in Montesanto al 1520. Non sappiamo comunque se nei primi anni Venti ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] lavoro, l’insperato successo del libro era diventato per lui una rivincita da assaporare, quasi una raison d’être.
Nato nel 1820 a frontespizio e il libro veniva venduto o spedito dal suo domicilio. Senza poter disporre di una ‘trasmissione in onda’, ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] Bonafousia un genere della farmiglia delle Apocinaceae. Un analogo lavoro il B. scrisse anche sulla biologia del riso e validità derivante dall'osservazione diretta, il B. ebbe abitualmente domicilioa Torino; ivi, fra l'altro, tenne per molti ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] una tipografia, non ebbe catalogo proprio; lavorò per conto di terzi e, come dicembre dello stesso anno fissava il suo domicilio in Napoli, dove rimase fino all' 1953, p. 312, e Storia della editoria ital., a cura di M. Bonetti, II, Roma 1960, p. ...
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FEA, Giuseppe Carlo Maria
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Torino da Francesco Antonio e tale Marianna Camilla di cui non si conosce il cognome, nel 1793, come si può dedurre dalla registrazione della [...] (ibid., mz. 5, fasc. 1), e prese domicilio in via Po alla porta 17 (Almanacco reale Palmaverde, Torino e complesso. La maggior parte del lavoro compiuto tra il 1814 ed il quale dedicò l'intera esistenza a questo impegno. A lui si deve inoltre un ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] Nel 1888, insieme con Nicola Petrina, costituì a Messina il Fascio dei lavoratori, ma il loro sodalizio fu ben presto e partecipò attivamente alla campagna per l’abolizione del domicilio coatto e per la liberazione dell’anarchico Pietro Calcagno ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] parlamentare. Nel 1893, dopo aver aderito al Fascio dei lavoratori fondato da Gino Alfani, se ne distaccò per creare veniva arrestato; circa un mese dopo veniva trasferito in domicilio coatto a Capri dove restava sino al settembre di quello stesso ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...