Maria De Benedetto
Abstract
La nozione di controllo amministrativo ha manifestato negli ultimi anni una spinta alla dilatazione tendendo a ricomprendere anche i controlli pubblici sull'attività dei [...] art. 13), alla inviolabilità del domicilio (art. 14), alla segretezza in materia di sicurezza sul lavoro, di controllo ambientale, in materia e il rischio di incorrere nella sanzione in esito a un controllo (Becker, G.S., Crime and Punishment ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] eventuale conclusione della trattativa né quali fossero i termini del lavoro; di solito l’atto viene messo in relazione con i padre (che risulta all’epoca aver spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’ ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] riferimento di Bianchetti a Francesco Curradi continua a sembrare piuttosto ben speso.
Se, come dimostrano i lavoria Ghiffa, l il che potrebbe probabilmente intendersi come indicazione di domicilio, e documentato sempre in imprese eseguite nella ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] domicilio coatto nelle isole, prima a Capri quindi a Procida. Liberato il 2 agosto, il 1° settembre sposò a Perugia Emma Carelli, giovane e brillante soprano napoletano a dalla STIN.
Il M. continuò alavorare nel mondo dello spettacolo (nel 1932 ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] 1758 dispose che quanti non avevano domicilio paterno dovevano risiedere in appositi convitti a Mondovì e a Cuneo, o nel se minario loro lavoro. La Govone, terziaria domenicana e penitente degli oratoriani di Mondovì, trasferitasi a Torino era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] postale e telefonico, l’inviolabilità della proprietà e del domicilio, mai più ripristinate fino alla fine della dittatura. sono impiegati come forza lavoro fino allo sfinimento delle energie fisiche e psichiche. Altrove, a partire dal 1941, l ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] incompiuti, poi, dal 1896, a causa di alcune difficoltà finanziarie, iniziò alavorare come insegnante di letteratura inglese presso di zolfo in Sicilia, Roma 1894; Il sistema penitenziario e il domicilio coatto in Italia, Roma 1897; Le opere pie e l’ ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della religione nella facoltà di magistero. Il M. prese domicilioa Urbino, dove fu nominato canonico teologo della cattedrale e inaugurò la soppressione rivoluzionaria di tali condizioni rimettendo il lavoro nelle mani di tutti. Il M. indicava ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] l’accusa di aver avvelenato un anziano fratello laico a scopo di furto e di vendetta, il M. Capitanata, Irpinia e Terra di Lavoro con l’intento di promuovere , e meno ancora di muoversi e di cambiare domicilio» (rapporto del conte G. Ludolf, 3 giugno ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] – per ottenere la liberazione dal domicilio coatto del socialista Giovanni Bergamasco. A suo dire, si trattava del è il caso di ricordare quella di A. Lauri, in Dizionario dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, ad vocem). Ampollosa e ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...