Processo amministrativo telematico
Fabrizio D'Alessandri
L’1.1.2018 sono entrate in vigore alcune modifiche normative che hanno interessato l’ambito di applicazione del processo amministrativo telematico [...] /2016, ha incisivamente mutato l’art. 25 del c.p.a. relativo al domicilio delle parti.
In particolare, è stato introdotto il co. 1 tra le parti e ai fini della corretta organizzazione del lavoro del collegio giudicante e, in sostanza, il deposito è ...
Leggi Tutto
Riconoscimento ed esecuzione delle decisioni: reg. UE 1215
Paolo Vittoria
Il contributo è volto a dar conto della disciplina della materia contenuta nel regolamento (UE) 1215/2012, ponendola a raffronto [...] del riconoscimento anche quelle sulla competenza in materia di lavoro contenute nella sezione 5 del capo II; ii . 3, conv. e 46/3 reg., non però «a causa della qualità di straniero o per difetto di domicilio o residenza nel paese» (artt. 45 conv. e 51 ...
Leggi Tutto
MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] materiale sonoro. Già in questo lavoro il M. annuncia la propria inclinazione a esplorare e ad ampliare le . doveva risiedere stabilmente a Milano, poiché in un atto notarile del 1654, redatto a Venezia, dichiarava di avervi domicilio «da molti anni» ...
Leggi Tutto
Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] le funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature 2010 erano solamente 7.267.
28 Le medesime considerazioni valgono, a maggior ragione, per la detenzione domiciliare “generica” (art. 47 ter, co. 1-bis, ...
Leggi Tutto
Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] dell’impresa o di un’attività lavorativa (si pensi all’imponibilità dei separata di ciascun coniuge sono in ogni caso a questo imputati per l’intero ammontare.
Il criterio hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Il procedimento di convalida di sfratto è un procedimento sommario che il locatore può utilizzare per ottenere in tempi brevi un titolo esecutivo per conseguire il rilascio [...] strutturata secondo le forme del rito speciale del lavoro (art. 30 l. n. 392/ rito ex art. 426 c.p.c.
Peraltro, a seguito delle riforme intervenute, ed in particolare di quella notificazione possa essere effettuata al domicilio eletto (art. 660, co ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] per la bontà del materiale" (Traini, 1958), e di un lavoro eseguito nel 1718 agli organi del duomo di Como, mentre suo figlio AngeloI fu costretto a provvedersi di un nuovo domicilioa Milano (con deposito degli oggetti spettanti all'arte sua) per ...
Leggi Tutto
MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] di domicilio (tesi a procrastinare al 1595 la data di morte dell’autore. Sbaglia tuttavia Giustiniani (p. 268) allorché, travisandone un brano (Decisiones, 1670, § I, n. 103, p. 17), suppone che la silloge avesse richiesto otto anni di lavoro ...
Leggi Tutto
Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] ha residenza o domicilio. Il criterio del locus custodiae (da riferirsi al luogo di carcerazione, ma anche a quello di a situazioni di stato civile, anagrafe, famiglia, salute, lavoro, osservanza o inosservanza di prescrizioni, comunque, idonee a ...
Leggi Tutto
La delega della "riforma Orlando" in tema di intercettazioni
Roberta Aprati
La delega in tema di intercettazioni contenuta nella “riforma Orlando” sembra delineare un vero e proprio sistema, sicché, [...] a registrare.
Al di fuori di questa ipotesi, invece, dovranno essere ribadite le consuete regole. È necessario cioè distinguere gli ambienti, perché nel domicilio un eccessivo carico di lavoro, non gestibile se non a costi procedimentali troppo alti. ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...