Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina internazionalprivatistica dell’adozione si definisce coordinando il capo V della l. n. 218/1995 (artt. 38-41) [...] per l’apolide alla legge dello Stato del domicilio o di residenza, e per il pluricittadino come ad es. le prospettive di lavoro dei coniugi, l’esistenza di una dalla l. 31.12.1998, n. 476, in ordine a due gruppi di ipotesi: da un lato le adozioni dei ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] dell’assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa lavoro (art. 216 c.p.), il termine decorre dalla . 36232; Cass. pen., 2.12.2005, n. 6704). A tal fine, non rileva solo l’impossidenza economica ma anche la la residenza o il domicilio; vi è anche ...
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Notifica «diretta» a mezzo posta della cartella di pagamento
Raffaele Gargiulo
La notifica diretta a mezzo posta della cartella di pagamento da parte dell’agente della riscossione è stata per la prima [...] c.c. Anche sotto il profilo delle persone abilitate a ricevere la posta presso il domicilio del destinatario, la normativa sub primaria (è citato l destinatario o a persona legittimata a riceverlo in ragione del rapporto (familiare, di lavoro o di ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] luogo e la data di nascita, il domicilio e la cittadinanza dei soci; ii) la modo di valutazione; vii) le prestazioni a cui sono obbligati i soci di opera nome collettivo, in Trattato Rescigno, 16, Impresa e lavoro, II, 1985, Torino, 123; Buonocore, V., ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] , può procedere a degli «aggiustamenti marginali» del dato aritmetico ricavato, valorizzando con prudenza altre circostanze di fatto, sia di carattere oggettivo (detenzione in carcere o nel proprio domicilio, autorizzazione al lavoro o meno ...
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Le novità in materia di immigrazione
Giovanni Pescatore
Con il d.l. 17.2.2017, n. 13, convertito con modificazioni nella l. 13.4.2017, n. 46, il legislatore ha perseguito il duplice obiettivo di accelerare [...] di protezione internazionale e al conseguente incremento dei carichi di lavoro delle Commissioni, oltre che dei tempi di valutazione della singola Questura, al momento della dichiarazione di domicilio, ovvero a cura del responsabile del centro o della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] che sarebbe rientrato a Londra nel giro di due giorni e lo pregava di utilizzare come domicilio per la volta giunto in Argentina Mossotti poté continuare il lavoro avviato a Londra, realizzando numerose osservazioni astronomiche e meteorologiche ...
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Ammortizzatori sociali. La tutela in costanza di rapporto
Maurizio Cinelli
Ammortizzatori socialiLa tutela in costanza di rapporto
Il contributo analizza le disposizioni che gli artt. 3 e 4 l. n. 28.6.2012, [...] , per ciascuno, «dei dati anagrafici, di residenza e domicilio, e dei dati essenziali relativi al tipo di ammortizzatore sociale uno sbocco lavorativo congruo e concretamente raggiungibile. Diversamente, l’assoggettamento del lavoratorea interventi ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] .p.c., e l’evoluzione del sistema appare indirizzata a incrementare tale assimilazione (v. C. Cost., 19.7 es. di non avere alcun domicilio nel territorio di riferimento del derivante da un rapporto di lavoro subordinato).
Nella giurisprudenza più ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in Prussia a quel tempo.
Il lavoro nella casa di campagna del generale Clarke (divenuto ministro della Guerra) a Neuwiller fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...