Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare [...] suo territorio ad una compagnia di Hong Kong. E infine la Colombia sta lavorando al progetto, con la Cina, di un ‘canal seco’ di 220 km e i taxi collettivi, ma anche i bus con servizio adomicilio), anche se, ancora una volta, le aspettative maggiori ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] sua ‘maestra’, la sarta con cui si accompagna per la consegna del lavoro al domicilio della cliente.
I salari erano minimi e la giornata di lavoro era lunghissima. A quel tempo le industrie prevalenti in Italia erano quelle della seta, del cotone ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] scaricato dalla disoccupazione sul settore pubblico e sulle attività precarie, spesso al limite della legalità (lavoro minorile, adomicilio, ‘sommerso’, favorito dai clan criminali), ha reso problematici gli equilibri sociali, la qualità della vita ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica di Alba e si trasferì a Gorlago, nel Bergamasco, nella casa furono momenti di isolato e meticoloso lavoroa tavolino (1922-24), passati a organizzare il vasto materiale raccolto ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] controllo medico, e il sulfone, assunto quotidianamente adomicilio. Nelle forme multibacillari si utilizza uno schema analogo dell'esclusione sociale, con perdita del posto di lavoro, allontanamento da famiglia e comunità, sino alla reclusione ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] dall'ufficio e fissò il domicilio nel territorio della Repubblica cisalpina. Fu chiamato nel 1800 a Brescia a ricoprire la carica di segretario generale della prefettura dei Mella; insoddisfatto di tal genere di lavoro, poiché gli era nato interesse ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] Milano, l'opera pia fondata nel 1887 per assistere adomicilio la gravidanza e la maternità delle donne di classi Milano, Milano 1926).
Con tenacia, frattanto, lavorava da anni all'istituzione a Milano dell'Università statale. Promossa nel 1911 ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] simultanea più libretti in vari stadi di lavorazione.
Per tenere i piedi in ogni staffa, di volta in volta fermo adomicilio oppure comandato sur place per polizia (a Venezia per Beatrice), ricorse spesso a rinvii, scuse, manovre e proteste rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] hôtels particuliers, abbandonati a se stessi per tutto il mezzo secolo trascorso nel dorato domicilio coatto imposto dal basso, è una tricoteuse, un tavolino destinato al lavoroa maglia: una variazione della chiffonnière inventata dai grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trasformazione della società settecentesca passa attraverso una ridefinizione dell’immagine [...] la condizione della donna in campagna e quella della donna in città. In campagna infatti il lavoro è ancora essenzialmente domestico, adomicilio, c’è scarsa circolazione monetaria, i diversi settori economici (produzione, vendita, servizi) non sono ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...