Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ai restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro e S soldati della "legio Theodosiacorum", così chiamata da Teodosio figlio di Maurizio, "a stento si dedicano alla custodia delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] bayt al-ta῾līm. C'erano mu᾽aḏḏin e imām che chiamavano i fedeli e conducevano la preghiera nella moschea, mentre l'istruzione ricerca e di insegnamento; il mudarris e lo scienziato lavoravanoa stretto contatto. C'erano dibattiti tra gli scienziati ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che ascolta, discute e strumentalizzazione ‒ del diritto a quella che ‒ anacronisticamente ‒ non esiteremmo achiamare la ragion di Stato ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ad un nipote. Per il disimpegno di tale complessa incombenza chiamò presso di sé, con breve del 24 giugno 1572, un non consanguineo, il cardinale T. Gallio, con il quale aveva lavoratoa stretto contatto nell'ultima fase del pontificato di Pio IV ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di cui si parlerà: il sindacato, appunto, espressione della libera volontà dei lavoratori di associarsi a difesa dei propri interessi ma anche forza sociale chiamataa entrare in rapporto con le istituzioni, le forze politiche ed economiche e le ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sue qualità di vescovo e mostrare a tutti quale comunità fosse veramente degna di chiamarsia Roma «Chiesa cattolica»38. Tale edificio, iniziata intorno al 320, richiese molti anni di intenso lavoro e si concluse solo sotto il regno del figlio di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di attuare il decentramento regionale. La segreteria passò a Rumor e Moro fu chiamato, alla fine di quell’anno, alla guida del alla Fiat, da cui emerse una nuova cultura del lavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] importante concilio dei vescovi delle province occidentali, chiamatia dirimere la questione donatista46. Oltre alle fonti, sistema di riscaldamento, segno che le fornaci devono avere lavorato, sebbene non si siano poi trovate le condutture idriche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] oltre ai restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro e S soldati della "legio Theodosiacorum", così chiamata da Teodosio figlio di Maurizio, "a stento si dedicano alla custodia ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] già Marx, del resto, aveva notato che "la guerra [...] è il grande lavoro collettivo" del cittadino antico (v. Marx, 1953; tr. it., p. quelli culturali-religiosi (le feste, il teatro) chiamatia svolgere il doppio ruolo di autocelebrazione del corpo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...