AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] S. Pietro; il lavoro veniva allora studiato da Antonio da Sangallo e dallo stesso Michelangelo. L'A. presentò un suo dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille Marozzo (Modena 1536), che pure l'A. ...
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FELIX, Maria
Paola Dalla Torre
Félix, María (propr. María de los Angeles Félix Guereña)
Attrice cinematografica messicana, nata ad Alamos (Sonora) l'8 aprile 1914 e morta a Città di Messico l'8 aprile [...] al quale la F. divenne uno dei simboli del nazionalismo messicano. In seguito al successo ottenuto in patria fu chiamataalavorare anche all'estero: recitò in film spagnoli, come Mare nostrum (1948; Alba di sangue) di Rafael Gil; italiani, come ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] lavoro dei pittori paesaggisti: praticava la tecnica della talbotipia, che consisteva nel fissare le immagini della camera oscura sulla carta o sul vetro (così chiamata volle che i suoi allievi lavorassero all'aperto e riuscì a farsi dare i fondi per ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] mito durò nel tempo e le sopravvisse. A esso fu dedicato un film di mediocre successo internazionale e la C. venne chiamata in Italia per interpretare, diretta da Emilio riaccendere la leggenda, ma anche questo lavoro non ebbe successo e la diva ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] studiato all'Istituto statale d'arte di Porta Romana, a Firenze, si trasferì a Roma, dove lavorò come assistente di P. L. Pizzi, E. una duratura collaborazione con E. Scola, che l'ha poi chiamata per alcuni dei suoi film corali più riusciti, da Il ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] classe operaia, confluita nel circolo Emancipazione dal lavoro. In esilio a Zurigo, partecipò alla fondazione del periodico caratteri di una rivoluzione borghese a cui la classe operaia era chiamata solo a collaborare. Sulla diversa concezione del ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] (c.p.c., art. 41, co. 2). Quando è chiamataa pronunciarsi su un ricorso ordinario, e ritiene esistente il difetto di regolati, come nel caso del c. fra datori di lavoro e lavoratori nelle società occidentali, dove esso è stato istituzionalizzato nel ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] parti: La prisonnière (1923), Albertine disparue (1925, chiamata anche La fugitive) e Le temps retrouvé (1927). Fondata uscì nel 1896 con una prefazione di A. France, P. redasse il primo abbozzo della Recherche. Il lavoro lo occupò dal 1895 al 1899; ...
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Fisico (Belfast 1824 - Netherall 1907). Dal 1892 pari d'Inghilterra con il titolo di barone di Kelvin of Largs per i suoi meriti scientifici, svolse ricerche sui maggiori problemi della fisica (costituzione [...] , sulla struttura e sul divenire dell'universo.
Vita e attività
Laureatosi nel 1845 a Cambridge, proseguì gli studî a Parigi lavorando con H. Regnault. Nel 1846 fu chiamato alla cattedra di fisica dell'università di Glasgow, che tenne per 53 anni ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] lavorativi ragionevoli e concedendosi una pausa di riposo pomeridiana ed escursioni nella natura. Soffriva il caldo in estate, si rammaricava della sua costituzione fragile e le malattie lo confinavano spesso a tardi il papa chiamò un'altra volta i ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...