DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] per anni istitutrice nella scuola normale, era stata chiamataa dirigere la scuola della Palombella, istituita dal comune giovani generazioni e i nuovi rami di attività lavorative femminili, la D. pubblicò a Torino nel 1890 il romanzo La sora Gegia ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] via al fine, che l’uomo è liberamente chiamatoa conseguire per realizzare pienamente sé stesso nella sua vocazione intuizioni tra loro incomunicabili, ma di un paziente lavoro, cui generazioni di uomini partecipano e tradizioni diverse collaborano ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] ), in zona dov'erano situate diverse altre fornaci che i lavori di scavo hanno permesso di localizzare. Tra i numerosi frammenti Parmiggiano, di una caratura della barca chiamata Nostra Signora del Vespro, a lui affidata per il servizio del Re ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] dal 1894-95 al 1899-1900, dove pure compaiono suoi lavori su cimeli epigrafici inediti. Tali memorie analitiche, sbocco editoriale di lombardo assieme all’amico giurista Contardo Ferrini, fu chiamatoa Roma da Leone XIII, su segnalazione di monsignor ...
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SECCHI, Angelo Francesco Ignazio Baldassarre
Ileana Chinnici
– Nacque a Reggio Emilia il 28 giugno 1818 da Giovanni Antonio e da Luigia Belgieri.
All’età di dieci anni entrò nel Collegio gesuitico di [...] qualità nelle ricerche condotte al Collegio romano.
Il primo importante lavoro di Secchi non fu di carattere astronomico, ma geodetico. Tra precorrendo quella disciplina che è oggi chiamata space weather. Si deve a lui anche il perfezionamento di uno ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] l’ascesa del Piemonte cavouriano. Nel lavoro di preparazione che si sviluppò durante il 1856, Padula fu a capo di uno dei comitati più il ruolo guida di un’organizzazione di insorti, chiamataa sconfiggere con decisione e rapidità un sistema ritenuto ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] guerra mondiale ottenne notevoli successi anche all'estero, e suoi lavori furono tradotti in francese e in tedesco. In Italia, 'amante di un professore tedesco - la cui figura è chiamataa rappresentare la forza vitale delle passioni - è agitata da ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] presto chiamata Elisa.
Il padre, figlio di fittavoli benestanti, aveva avviato un’attività in proprio come commerciante di granaglie, tra Sette e Ottocento, a cura di N.M. Filippini, Milano 2006, pp. 218 ss.; M. Vaccari, Lavoratrice del pensiero. E. S ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave malattia agli occhi, spiegata con il clima insalubre della ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] i rivolgimenti politici".Ma se con questa che è stata chiamata la più "gagliarda e sapiente" difesa della mezzadria, di un sindacato cooperativo a Pisa; fu inoltre a lungo membro dei Consigli superiori dell'istruzione, del lavoro e dell'agricoltura. ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...