RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] i frutti attesi: venuto a morte Massaria, il 15 ottobre 1599 il Senato si risolse achiamare Rudio sulla cattedra padovana di fino ad allora nell’ambito delle conoscenze cardiologiche dal lavoro del docente bellunese.
Consolidata la sua posizione all ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] copywriter dell’anno», oltre a un aumento di stipendio che gli permise di ridurre il lavoro notturno da freelance della Göttsche. Con gli anni Ottanta dell’osmosi (come l’ha chiamata Daniele Pittèri) tra televisione e pubblicità, anche il pubblico ...
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PIETRA, Angela Maria
Simonetta Buttò
PIETRA (Vinay), Angela Maria. – Figlia secondogenita di Angelo e di Emilia Veratti, nacque a Pavia il 9 giugno 1922 in una numerosa famiglia, molto cattolica, di [...] nel quale, dal 13 novembre al 9 febbraio 1967, lavorarono sotto la sua supervisione circa mille studenti ogni giorno e ambientali (14 dicembre 1974), dal 1º luglio 1976 fu chiamataa dirigere il nuovo Istituto centrale per il catalogo unico delle ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] andò a parlare con la regina, riuscendo nuovamente ad accattivarsi la sua benevolenza, il lavoro diplomatico poté Segni, cugino del C. per parte di madre, fu chiamatoa far parte dell'Accademia fiorentina, ulteriore conferma degli ottimi rapporti ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] studi scoprì anche la poesia amorosa per una giovane chiamata Fannia, come la destinataria di versi amorosi di Giovanni ebbe però esito a stampa, salvo che per la biografia del poeta: il suo lavoro, utile per chi si accingesse a una edizione moderna ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] da Milano si era rimesso al lavoro tornando sulla fabbrica (Arch. provinciale di S. Barnaba, Cart. gialla XXXV).
Nel 1565-66 il D. tornò a Pavia, in S. Maria di Canepanova, e nel 1571 fu chiamato di nuovo a Cremona dal padre Besozzi (ms.; 1560 ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] compagnia con il lavoro di traduzione e adattamento, che forse fu di gran lunga superiore a quanto testimoniato dai testi Orsi.
Auretta, figlia della D., secondo il Rasi si sarebbe chiamata Annetta. Nel 1664 compare con la madre tra i membri della ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] aveva tuttavia pianificato una ricostruzione graduale dei gabinetti scientifici, alla quale lavorava instancabilmente. Sembrava ormai imminente, intanto, la sua chiamataa ricoprire per trasferimento una cattedra nell’Ateneo pavese.
Nel 1921, mentre ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] tre isolari, lussuose riproduzioni del codice di lavoro rimasto a Firenze, conservati alla Biblioteca dell’Università statale l’autenticità. Quella che ora viene chiamata la mappa di Yale consiste in un dipinto a tempera su 11 fogli di carta ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] fino al 1925, quando fu chiamato nuovamente all'università di Napoli e destinato a dirigere il secondo istituto di patologia più studiati dal D'Amato. Egli aveva dedicato a questo tema già alcuni lavori all'inizio della sua carriera; vi tornò nel ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...