NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] generalizzate, ibid., vol. 9, pp. 526-530). Seguirono altri lavori tra i quali Trasporti rigidi e relatività (ibid., vol. 13,1931 Fedele esponendo i fatti – mancata chiamataa Pavia e mancato trasferimento a Catania malgrado i cinque concorsi vinti ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] -130), che comprende specie articoboreali e atlantiche; i lavori sulla vegetazione di Monte Ceceri, sul significato ecologico e Nel 1961, in seguito alla scomparsa del Chiarugi, fu chiamataa ricoprire la cattedra di botanica nella facoltà di scienze ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] ciò comportava la rinuncia a un ordinamento formalmente più sistematico e razionale. Al termine del lavoro d'inventariazione nel 1777 fu compilato un Indice generale della Segreteria vecchia in 19 volumi - tradizionalmente chiamati "spogli rossi" per ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] chiamata movimento decabrista. Nell’estate 1822 Poggio fece ritorno con l’esercito a San Pietroburgo, dove continuò a di essi. Fu così condannato a morte per decapitazione, pena immediatamente commutata nei lavori forzati a vita e subito dopo, al ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] (il che gli valse anche la chiamata del vescovo Salvatore Ventimiglia per riordinare a Catania gli studi del seminario) è conveniente lo studio riservato alle ore di scuola col lavoro domestico (che il precettore comunque dovrebbe sempre e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di tecnica: G. Titta Rosa, per esempio, parla di "squisiti lavori in ferro battuto" (cfr. L'Italia letteraria, 18 sett. a una donna amata, morta precocemente.
Nessun tratto biografico realistico connota questa figura femminile (chiamata ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] del resto, nel suo lavoro sulle origini dei membri del per la proprietà della chiesa di S. Salvatore a La Villette (Papsturkunden in Frankreich, V, n. coinvolto in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] caffè dove si riunivano i soci); al C. si deve la chiamataa Torino del pittore Luigi Spazzapan. Anche il C. fu pittore, d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel 1932 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] le contestazioni inerenti al rapporto di lavoro, o i provvedimenti presi a carico dei lavoratori possono esser condotti innanzi alle autorità intenso quando il G. tentò d'inserirsi nel gioco delle chiamate che, tra la fine degli anni Cinquanta e i ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] della sua chiamata presso gli Estensi, cui non era certo ignota la sua fama di architetto.
A Ferrara compose potuto tornare a Mantova soltanto dopo aver condotto a termine un lavoro che - sosteneva Federico - egli si era impegnato a eseguire, mentre ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...