SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] gli ‘scisti del Tonale’ e gli ‘scisti di Edolo’, rispettivamente a nord e a sud della ‘linea insubrica’.
I lavori in Lombardia contribuirono a favorirne la chiamata, nel 1955, alla cattedra di mineralogia dell’Università di Milano, lasciando ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] secondo un uso che l'A. dovette apprendere dai maroniti.
AII'A. non è riuscito di comporre un lavoro organico: l'Introductio è un chiamato "caldaico" l'etiopico, l'A. afferma l'indipendenza di questa lingua (chiamata da lui "indiana" riferendosi a ...
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RUTA, Clemente
Alberto Crispo
– Nacque a Parma il 9 maggio 1685 da Giuseppe, maestro di fortificazioni e aritmetica dei principi Farnese e presso il Collegio dei Nobili, e da Angela Elisabetta Bagnara [...] 1741 l’artista fu chiamato alla corte napoletana, nota 26). Dall’ottobre del 1753 Ruta lavorò alle due pale per la cappella e alle , 1719-41; C. Ruta, Guida ed esatta notizia a’ forastieri delle più eccellenti pitture che sono in molte chiese ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] nelle scuole elementari di Castellana, che svolse fino alla chiamata alle armi nel 1915.
Il mancato prosieguo di un sistematico morte del padre, non gli impedì di dedicarsi a un incessante lavoro di ricerca e approfondimento da autodidatta, in virtù ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] considerava la sociologia una filosofia particolare, chiamataa studiare limiti e condizioni di conoscibilità e a un'analisi critica delle correnti sociopositivistiche statunitensi, cui riconobbe meriti in quanto applicazioni al mondo del lavoro ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] dell’illuminismo maturo. Nacque da queste basi la chiamataa Pisa quale docente di astronomia e direttore della Nuova Bologna, Ferrara e Romagna, Lucca 1764).
Gran parte del suo lavoro in questo campo confluì nella Raccolta d’autori che trattano del ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] il Chronicon Bohemorum. La stesura è successiva al maggio 1354 e, secondo la datazione della chiamata presso la corte imperiale fornita da Golubovich, potrebbe essere circoscritta a poco più di due anni: 1357 - marzo 1359. Articolato in tre libri, il ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] allievi che vi lavoravano si trovavano anche suo fratello Achille e Giovanni Marenghi, a cui si legò comparata presso l’Università di Siena. Due anni dopo fu chiamata come professore straordinario di zoologia e anatomia comparata all’Università ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] un ebreo di Francoforte che si era stabilito a Londra per lavoro (nel 1850 vi avrebbe ottenuto la naturalizzazione inglese villa che dal nome del suo precedente proprietario era chiamata La Tanzina: oltre a essere luogo di rifugio e di riunione per ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] italiani di fine secolo, secondo la quale i figli iniziavano alavorare giovanissimi, i maschi nell’industria e nell’artigianato e le e della confezione.
Come le sorelle, Maria (in famiglia chiamata Nina) appena raggiunta l’età legale, poco più che ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...