RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] gli diedero la possibilità di ottenere la lode e fecero fermare la votazione finale a 110. Il relatore apprezzò però il lavoro e lo chiamòa collaborare come ricercatore all’Istituto per la scienza dell’amministrazione pubblica (ISAP), fondato alla ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] , e che ebbe un ruolo determinante nella loro chiamata nella capitale pontificia.
Già formatosi dunque come architetto e , 1970, pp. 53-75).
I lavori, a lungo riferiti a Bartolomeo Ammannati a causa di una serie di informazioni imprecise riportate ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] chiamata la "scuola storico-critica" del diritto romano, ma molto apprese anche dal grecista A.M. Salvini. Autorizzato a essendo comunemente definiti tali. È significativa in questo lavoro la concezione imperativistica della legge che il G. espresse ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] chiamataa dirigere l'istituto di fisiologia umana dell'università di Torino, già diretto da A. Mosso e da A. Herlitzka. Per tutta la vita si dedicò a iniziate dalla D.: i risultati di questi lavori consentirono di formulare l'ipotesi dell'esistenza ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] .
La conoscenza delle condizioni di vita e di lavoro delle categorie più disagiate ed in particolare degli operai benché ferito nelle Argonne - risponda alla chiamata alle armi in Italia, andando a combattere sul fronte trentino. Nuovamente ferito, ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] Nel 1940, ternata nel concorso a cattedra di letteratura latina, la M. fu chiamata all'Università di Cagliari; dal socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1977).
Una scelta dei suoi lavori, pubblicati tra il 1920 e il 1980, sono stati riuniti in E ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] i corsi fino al gennaio del 1943, quando venne chiamatoa svolgere il servizio militare come allievo ufficiale di fanteria all’inizio del 1967, anche la spinta a rimanere alavorare in istituzioni europee venne progressivamente meno. Accolse infine ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] a Roma e poi a Civitavecchia. Rimesso in libertà il 24 novembre, si recò subito a Lucca. Evitata la leva obbligatoria alla quale era stata chiamata scrisse la commedia, in quattro atti, Amore e lavoro. Nel marzo di quell’anno la direzione del giornale ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] in assoluto.
Il 6 aprile 1933 arrivò per Rocco la chiamata alle armi, destinazione il 52° reggimento fanteria casale, di stanza a Trieste. Favorito dalla condizione di giocatore professionista, lavorò in fureria, formò una squadra di calcio e trovò ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] da parte del piano del fonte Senatorio". A quella data il F. aveva già una lunga consuetudine di lavoro con le suore del monastero domenicano di Salvatore Attinelli, una nuova loggia sulla cupola, chiamata "gran vista".
Il F. è documentato inoltre ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...