ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] si rivela già l’esperto ricercatore d’archivi e biblioteche. Il lavoro infatti è diviso in due parti, l’una biografica, l’altra fu Cesare De Lollis, che riuscì a imporre la sua chiamata. Nel 1922 subentrò a Ernesto Monaci, da poco scomparso (1918 ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] (p. 25). E ancora, a proposito del lavoro di giudice: «i più arrivano a questo mestiere giovanissimi, [...], convinti di la regia di Andrea Camilleri, al contrario, nel 1958, per Chiamata in giudizio, trasposizione teatrale di L’ulivo nella sabbia, l’ ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] sorella Maria la gestione del negozio e di dedicarsi al lavoro tecnico-progettuale nell’officina.
Il suo ingresso ebbe subito un nuovo composto luminoso a base di trizio, innocuo e di ottima visibilità. La sostanza, chiamata ‘luminor’, diede il ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] Storie di s. Paolo (la Chiamata di Paolo, Paolo e Barnaba ad Antiochia di Pisidia, Paolo a Malta, la Decollazione di Paolo i quali spiccano i nomi di Rossetti e di Semprevivo – per i lavori della cupola della basilica di S. Pietro (Röttgen, 2002, p. ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] , conte di Saluzzo, Carlo Lodovico Morozzo).
I primi lavoria stampa del G., che risalgono al 1790, sono dedicati carbonico e silice, e stabilì l'importanza di questa magnesite, chiamata in seguito giobertite in suo onore, per la resistenza delle ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] scriveva il del Pino verso la metà del Cinquecento - è una città chiamata la Cava; la gente di questa altro traffico non ha, se non XIV. E. 45 e non esplicitamente attribuite a lui siano lavori del poeta salernitano. Sembra quindi infondata l' ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] riquadro con La chiamata di Gaddo della Gherardesca al governo di Pisa nel 1316 e di due ovati a monocromo, operò 2014, pp. 44 s.). In coppia con il solo Meucci, Soderini lavorò nel 1737 nella cappella di S. Mauro alla Badia fiorentina con l’ ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] della Città di Ravenna).
Il consolidato riconoscimento pubblico favorì la chiamata di Vizzotto Alberti, nello stesso 1896 e sempre in alla velocità d’esecuzione.
La rapidità dei lavoria Ca’ Corner, durati effettivamente solo cinque mesi ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] acquistate da Dreier.
Nel 1925-26 seguì i lavori di casa Zampini a Esanatoglia, realizzando uno dei più importanti esempi di da cui ebbe tre figli. Nel 1940, per evitare la chiamata alle le armi, fece da interprete arruolato nel DINA (Deutsche ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] che la famiglia imperiale gli aveva dimostrato sin dalla chiamataa Pavia e quella del ministro Firmian si connettevano anche alle ad una sistematica delle febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...