FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] a Venezia come la "retirata" veniva "qui", negli ambienti franco sabaudi, "con nome più proprio" chiamata dallo Stato pontificio, milizie in Abruzzo e Terra di Lavoro. Ma a questo punto il F. era fisicamente impossibilitato ad intensificare ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] (nei pressi della capitale), si rifugiò poi in casa di amici a Roma sino alla liberazione della città, nel giugno del 1944. Subito chiamato come assessore ai lavori pubblici nella giunta capitolina – inclusiva pure del suocero azionista Ulderico ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] solo allora anche per interessamento di L.A. Muratori.
La sua chiamata coincideva con l'allontanamento del domenicano Tommaso il loro lavoro. La Govone, terziaria domenicana e penitente degli oratoriani di Mondovì, trasferitasi a Torino era ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] per l'esecuzione di un quadretto ovale con La chiamata di s. Pietro, non identificato (Biblioteca apost. Vaticana , nonché pagato per aver "ritoccato le pitture" a Grottaferrata e per "altri lavori" non meglio specificati (Aronberg Lavin, pp. 23 ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] della navata (Chini, 1984, p. 144). Nel 1643 eseguì lavori per la cappella Franceschi, nella stessa chiesa, consistenti in due priva di vitalità (Cresti, 1990).
A Giulio risale anche il progetto della villa chiamata la "Tana", costruita per i baroni ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Passerin, dopo la scomparsa di Maturi, favorendo la chiamata di Aldo Garosci, fu deciso il passaggio di Passerin il lavoro attorno ai Quaderni di storia e cultura sociale accanto a Gianfranco Merli – e quindi agli ambienti legati a Giovanni ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] fino al pensionamento, nel 2005. Per tutto quel decennio lavorò al secondo volume della sua opera sulle origini del fascismo degli italiani: è il fenomeno che Vivarelli chiamava «filofascismo» e a cui attribuiva un ruolo centrale nell’affermazione ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] perché «soltanto se prospera l’operaio, può prosperare il lavoro». «Materialistico» perché «se cibo e bevanda forniscono la della sperimentazione, fu collocato a riposo d'ufficio.
La chiamata avvenne non senza difficoltà a causa della fama di « ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] Il viaggio si rivelò un fallimento: non riuscì infatti a trovare un lavoro né per sé né per il figlio Ettore (che datata 5 dicembre 1815. Il 29 febbraio 1817 il re lo chiamòa fare parte dell’Accademia di agricoltura. Gli restituì, inoltre, le ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] della Madonna. È abbastanza evidente in questi suoi primi lavori il tentativo di superare i modi peculiari del decoratore di maestri, ma rivelatisi in realtà delle copie. Il G. fu chiamatoa deporre in favore dell'accusa e in qualità di esperto. ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...