MAZZELLA, Scipione
Piero Ventura
– Nacque a Napoli (secondo Pedio, a Procida) intorno alla metà del XVI secolo.
Scrittore e storico, il M. iniziò a pubblicare alla metà degli anni Ottanta. Le sue vicende [...] la descrizione delle dodici province del Regno: Terra di Lavoro, Principato Citra, Principato Ultra, Basilicata, Calabria Citra, dette Famiglie, riserbandomi à ragionar poscia di ciascuna à pieno in un’opera particolare chiamata Teatro della nobiltà ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] a Padova o a Ferrara. Fu, comunque, a Ferrara che il D. incontrò Francesco Patrizi, il quale lo mise a parte di suoi lavoria cooperare al fine della vita. Calda, tenue e mobile, questa sostanza predominante è quella che comunemente viene chiamata ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , dall’ottobre 1947 al maggio dell’anno seguente, nella complicata lavorazione di La terra trema, capolavoro del neorealismo interamente girato in Sicilia, a cui furono chiamatia partecipare gli abitanti, soprattutto pescatori, di Aci Trezza. L ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] la propria attività, soprattutto dopo la chiamata di Palmieri a Napoli presso il Supremo Consiglio delle ’élite del diritto e dell’economia della Napoli del tempo. Lavorò con Codronchi e con Vicenzo Pecorari, amministratore generale delle dogane ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] per trattare di comune accordo i problemi del lavoro e prevenire i conflitti. La proposta fu respinta dai socialisti, ma a Milano fu creato un Collegio arbitrale nel quale nel 1913 sarà chiamato come arbitro dopo il grande sciopero del «materiale ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] ai canoni del pensiero sistematico.
Insegnò a Cagliari fino al 1939, quando fu chiamato all'Università di Siena, dove, articolo Diritti soggettivi e diritti senza soggetto (1960), lavori più volte utilizzati dagli studiosi di diritto processuale ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] nei due nuovi stabilimenti, pur con leggere variazioni stagionali, lavorò un numero di operai compreso tra 900 e 1150.
Ai stanza a Pavia, gestì in prima persona l’impresa di famiglia, quando poi il reggimento fu chiamato al fronte l’affidò a un suo ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] maestro non lo vincolò a Firenze: dalla metà di giugno del 1956 egli risiedette a Milano, dove lavorò come apprendista alla casa comitato ordinatore della neonata facoltà di lettere di Siena lo chiamò sulla cattedra di storia della critica d’arte.
Nel ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] prima esperienza di docente universitario, chiamato da G.I. Ascoli a insegnare filosofia morale presso l'Accademia scientifico-letteraria. Legata a tale opportunità fu la pubblicazione del suo più ambizioso lavoro teoretico (Della dialettica libri ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso, il quale pochi anni dopo lo avrebbe chiamato nella capitale subalpina.
I personaggi presso i quali il G. materiale. Negli ultimi anni del secolo il G. prese quindi alavorarea un seguito della Historia e l'opera (che avrebbe dovuto ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...