MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] e prodotta da C. Cavallotti. La M. venne chiamataa interpretare alcune brevi scene incentrate sulle disavventure di due ricco di futuro.
Nel biennio successivo la M. continuò alavorare in linea con i due «caratteri» che le venivano prevalentemente ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] artista è il medaglista dell'Armand erroneamente chiamato Andrea" e lo chiama Giov. Battista. Questo Bombarda, "D medaglie grandi d'oro dell'effige di S. A. ornate con gioie ed altri lavori"; due ricevute di pagamento, firmate, attestano la ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] 1918 Gabriele D’Annunzio volle Rizzo con sé in quella che sarà poi chiamata ‘la beffa di Buccari’: un’impresa – di valenza più propagandistica che malattie e infortuni e alla riorganizzazione del lavoro portuale a Genova, dove nel 1926 fondò la ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] si era dichiarato debitore di "aiuti"verso il Garufi - il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se allievi alcuni dei futuri docenti (V. Busacchi, A. Pazzini: quest'ultimo chiamato nel '36 alla cattedra di Roma, e per ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] parere sulla situazione dei vari settori in cui è chiamatoa intervenire. I compiti affidati al M. erano infatti molteplici di provveditore delle Fortezze il M. coordinò i lavori intrapresi a Portoferraio per irrobustire le difese, si occupò delle ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] militare di costruzioni ed esperienze aeronautiche di Roma lavorò al disegno di un dirigibile destinato all’ la figlia Maria. Nobile tornò in Italia nel Natale 1936, chiamatoa far parte dell’Accademia pontificia delle scienze, della quale era socio ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] l’influente famiglia senese potrebbe aver costituito una favorevole circostanza per la sua chiamataa Malta (Raggi, 2001B, p. 53).
Il 1722 è l’anno dell’ultimo lavoro attestato a Siena, il catafalco per le esequie in duomo, celebrate il 16 febbraio ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] alle regole e ai ritmi del monastero e solerte nell’alternare il lavoro manuale con la preghiera e la lettura dei libri presenti al SS nella terra di Palma, nel secolo chiamata donna Rosalia Tomasi, Palermo 1722, passim; A. L’Orefice, Vita della madre ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] Musa) e, accolta senza riserve dai repertori, è passata nei lavori successivi fino all’avallo di E. Garin. Le ricerche sui la morte nel 1482, anno al quale fa risalire la chiamataa Milano di Giorgio Merlani (Giorgio Merula) per l’insegnamento già ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] all’Accademia dei Lincei i lavori del suo allievo, che cominciò subito a essere apprezzato nella comunità scientifica della propria situazione a Pisa, accettò di trasferirsi all’Università di Torino. Promotori della chiamata erano stati il ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...