CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] libertà d'insegnamento in Italia, il 12 dicembre venne chiamatoa far parte del Comitato permanente dell'Opera dei congressi e sul lavoro femminile.
Dal 1876 al 1887, per ragioni di carica, svolse un oscuro lavoro organizzativo teso a costituire in ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] prime.
La decisione del Rubini non era un caso isolato. Nel 1859 Piero Bastogi chiamò l'ingegnere francese Auguste Ponsard, che aveva lavoratoa lungo a Decazeville, alla direzione tecnica della Azienda delle miniere e ferriere (la Cointeressata), ed ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] la teoria dei modi. Il tratto più distintivo del lavoro di M. risiede nell'aggiornamento cui egli sottopone alcune "; ma a questo proposito l'innovazione più audace è senz'altro la divisione del tono in cinque parti uguali (chiamate diesis): ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] marine des Etats-Unis e la rispettiva traduzione spagnola. Per tale lavoro il governo del Brasile gli regalò 50 once di oro, altre . Il presidente del Paraguay C. A. López, autorizzò la chiamata, ma il D. era morto a Buenos Aires da tre giorni, il ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1849).
Fu il lavoro di progettazione di un nuovo codice penale a impegnarlo di più e a recare principalmente la sua Consiglio principe della Repubblica di San Marino lo chiamò nel marzo del 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] Il 10 marzo 1956, vincitore di concorso, fu chiamato professore straordinario all’Università Cattolica di Milano, dove tre XII), che dedicò a Morghen e ai ‘compagni e amici’ scomparsi della Scuola romana. In chiusura annunciava un lavoro sul ruolo del ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] al 1625 il M. fu all’Università di Pavia, chiamato dal Senato di Milano come titolare della prima cattedra pomeridiana di nel giugno 1625 il M. si mostrava disponibile a impegnarsi a Mantova «nel primo lavoro d’ordinario in Civili della sera», per lo ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] L. partecipò per la prima volta a una esposizione - mostra dei "secessionisti" fu chiamata all'epoca - con Morandi, L. Carluccio, U. Apollonio, L. Venturi scrissero sul suo lavoro).
Partecipò con una personale alla mostra torinese "Pittori d'oggi. ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] sua realizzazione si pone dunque tra la fine dei lavori in S. Martino e la chiamata del conte di Conversano (non più tardi della pp. 14 s., 18, 26 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli, in Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 934- ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto XI e in Provenza.
Il 29 apr. 1481 a Plessis il G. sottopose al re di Francia del G., dell'Oliva de Geraldinis - chiamata così dallo stemma di famiglia, un ulivo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...