LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ultimi mesi del 1532 il L. fece ritorno a Ferrara, dove riprese alavorare per il suo più fedele protettore, il duca alla ristrutturazione della villa ducale, la "delizia" di Belriguardo, chiamò nuovamente il L., che tra il 1536 e il 1537 eseguì ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...]
All'inizio di maggio 1901 il D. venne chiamatoa far parte della commissione costituita dalla federazione socialista fiorentina primo atto fu quello di stilare un manifesto rivolto ai lavoratori italiani il 12 marzo 1912.
Negli ultimi giorni del ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] lasciò Firenze insieme con Caterina Benincasa, che era stata chiamataa comparire alla presenza del capitolo generale dei domenicani. Le aiutarlo nel suo lavoro per la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 il D. andò a Roma per negoziare ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] amico di intercedere presso lo stesso doge per la chiamataa Padova di Giovanni Andrea Alciato.
Ramusio considerava l’eredità di Geoffroy de Villehardouin in italiano, francese e latino; lavoro da affidare al figlio Paolo, in cambio di un ufficio ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] l'auctoritas della sentenza è dal D. chiamataa sostegno di un'argomentazione giuridica che nonne moglie.
Opere edite: 1) Commentaria super tribus libris feudorum. A questo libro il D. lavorò dal 1475, quando il 25 luglio terminò la prima parte ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] arrestati in seguito a una manifestazione di commemorazione della Comune. Anna Kuliscioff, come si fece chiamare, dopo un condotta emerse nella campagna per la legislazione di tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli, nella quale Anna svolse un ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] contro gli ufficiali del Regno che erano stati sottoposti a visita da Diego de Cordova. Lavorò per la visita dal 16 giugno al 13 aspirare un funzionario. Per sei anni sarà quindi chiamatoa trattare a corte, insieme con il suo collega "regnicolo" ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] politica a Torino dal 1908 fino a quando, a riconoscimento di una solida fama internazionale, non ricevette nel 1913 la chiamataa professore istituzionale e sociale corporativa scaturente dalla Carta del lavoro, il M. riteneva che allo Stato fascista ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , III, Napoli 1864, pp. 8 ss.).
Con il manoscritto di questo lavoro il D. partecipò (agosto 1891) al concorso per gli assegni di perfezionamento con scrupolo nel testo insieme a poche aggiunte siglate.
Invece della chiamataa Genova - che pure aveva ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Antonio Ferramolino nelle mansioni di progettazione e sovrintendenza.
La chiamata del G. da parte del Gonzaga rientrava in un' castello a mare per lavori cospicui, ma imprecisabili a causa della demolizione dell'edificio, assolvevano a nuovi criteri ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...