PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] coevo, serio e comico.
Nell’estate seguente Pergolesi fu chiamatoa musicare, come saggio finale degli studi, il dramma per il dramma serio al quale da tempo aveva iniziato alavorare, Pergolesi dovette quindi attendere sino all’estate del 1733. ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] annessa chiesetta. Durante il soggiorno spoletino fu chiamatoa Gubbio dal vescovo della città, monsignor Ottavio della facciata dei Ss. Apostoli e iniziò nel 1828 un importante lavoro di rafforzamento delle mura aureliane da S. Maria del Popolo ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] in S. Petronio (all’altare già dal 1534 lavoravano i lapicidi comacini Battista e Pietro Da Perro). È lecito supporre che, accanto a Pietro del Magno, citato da Vasari come il responsabile della chiamata del Tribolo, abbiano svolto un ruolo anche ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Regno, cui il G. diede il suo contributo iniziando alavorare all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua si garantì un agiato tenore di vita che gli permise di chiamarea Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] non aveva voglia alcuna di lavorare; e io mi misi a rispolverare, a imparare a comporre, a stampare» (Decleva, p. 8 del M. che ne fece sin dall’inizio un’azienda familiare, chiamandoa sé la sorella Dina per la vendita libraria e il fratello Remo ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] vuoto mi ha lasciato nella vita e quanto doloroso ingombro nella memoria, a me che lavoravo con Lui, e per Lui, da anni e che avevo comune sul Voto politico delle donne, a Cremona, chiamata dal Comitato operaio socialista a celebrare il Maggio 1891, ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] " (I. Del Badia, 1905). Nello stesso anno (24 luglio) lavoraa un elmetto d'argento, perduto, che il 18 giugno (cfr. Milanesi quella di orefice. Le commissioni fitte, che culminarono con la chiamataa Roma per l'esecuzione di ben due tombe di papi, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] del cardinal De Lugo) come qualificatore dell’Inquisizione fu chiamatoa esprimere il suo parere in seno alla Congregazione speciale Sarpi. Egli subentrava nel compito a Terenzio Alciati, morto prima di finire il lavoro cui attendeva da 25 anni, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] all'amico I. Corte, da qualche mese a Vienna dove era stato chiamato dal cancelliere W.A. Kaunitz per riordinare l'archivio del Dipartimento e d'ozio" e lo accusava di essersi assentato dal lavoro proprio nel momento in cui anche il suo supplente era ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 231) si riferisce a questa traduzione, non sembra che il revisore abbia trovato il lavoro molto soddisfacente. L' di Pio II e il C. fu chiamatoa far parte dell'ambasciata milanese che lo Sforza inviò a Roma per porgere le congratulazioni al nuovo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...