CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] concorso per matematica finanziaria e attuariale, il C. fu chiamatoa Napoli; dal 1931 al 1951 fu professore all'università e fornisce varie condizioni sufficienti di convergenza. Il lavoro compiuto Sulla probabilità come limite di frequenza (Roma ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] poi il Macchi fece ritorno, e subito avviò un lavoro di organizzazione letteraria e culturale con la rivista Vita moderna (1892), chiamata poi Cronaca moderna, apolitica ma informata a un umanitarismo vagamente socialistico, accanto ad autori allora ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] della Federazione del libro a soli ventitré anni, dal 1901 al 1905 interruppe il lavoro di tipografia vero e doveva diventare l'Istituto grafico Bertieri. Dal 1919 al 1925 fu chiamatoa dirigere la Scuola del libro all'Umanitaria di Milano, che sotto ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] S. Pietro; il lavoro veniva allora studiato da Antonio da Sangallo e dallo stesso Michelangelo. L'A. presentò un suo dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille Marozzo (Modena 1536), che pure l'A. ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] lavoro dei pittori paesaggisti: praticava la tecnica della talbotipia, che consisteva nel fissare le immagini della camera oscura sulla carta o sul vetro (così chiamata volle che i suoi allievi lavorassero all'aperto e riuscì a farsi dare i fondi per ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 'invidia e i rancori degli altri piloti o cosmografi che lavoravanoa Siviglia al servizio del re di Spagna.
Tuttavia, pur favorevole all'imputato. Uno dei capitoli sui quali i testi furono chiamatia deporre era infatti: "se è noto che il Rojas è di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] oltre ai restauri annuali dei tetti delle chiese, furono compiuti lavori nelle aree presbiterali delle basiliche di S. Pietro e S soldati della "legio Theodosiacorum", così chiamata da Teodosio figlio di Maurizio, "a stento si dedicano alla custodia ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] lunga ed intensa giornata lavorativa, che l'ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli descriverà nel 1561 iniziando all'alba e d'inverno "due o tre ore innanzi giorno", essa scorreva con regolarità dalla chiamata quotidiana a rapporto dell'auditore fiscale ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] celebrità da lui raggiunta in vecchiaia: il Giudizio universale a cui lavorò dal 1536 al 1541, anno in cui l'affresco spirituale tra il B. e la nobile signora. Così Vittoria è chiamata per lo più con gli appellativi variamente solenni di "donna alta ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] lavorativi ragionevoli e concedendosi una pausa di riposo pomeridiana ed escursioni nella natura. Soffriva il caldo in estate, si rammaricava della sua costituzione fragile e le malattie lo confinavano spesso a tardi il papa chiamò un'altra volta i ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...