PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] stessi anni attese al suo grande lavoro La crisi militare italiana nel Rinascimento a Palermo nel 1936, storia medievale e moderna a Milano nel 1938 e storia moderna a Firenze nel 1939» (Lettera a G. Salvemini, 24 luglio 1945, cit.). La sua chiamataa ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] Gastaldi gli affidò il primo lavoro: eseguire lo scandaglio dei fondali del lago di Mergozzo. A questo fece seguito l’incarico uno dei precursori della mineralogia sperimentale (da lui chiamata geologia chimica).
Iniziò questo tipo di studi con una ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] questo lavoro c'è, in germe, il concetto biochimico di sintesi protettiva.
Nel dicembre del 1855, essendo stato chiamato il nella cattedra, S. De Luca, il compito di portare a termine e pubblicare la memoria in extenso sulla fillirina, che fu ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] ampia dottrina che il Meinong chiamò teoria dell'oggetto (Gegenstands-theorie parte, riassunto in un breve lavoro intitolato Leggi della percezione inadeguata di e sviluppate negli Stati Uniti d'america, a proposito del Lie detector.
Poiché tutta la ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] delle distrofie muscolari isolò la forma da lui chiamata amiotrofia idiopatica diffusa; studiò la eziologia della lavoro" divenendone poi il secondo ispettore sanitario. Chiaramente inerenti a questi aspetti della pediatria appaiono i suoi lavori ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] per molti anni, dal 1939 al 1956. Nel 1935 fu chiamato alla cattedra di anatomia comparata e ottenne la direzione dell’omonimo 1967. Lasciò l’insegnamento nel 1972, pur continuando alavorare presso l’istituto come professore emerito.
Le conoscenze ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta di novelle, Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C "ameno", che abbia per oggetto la moderna forma di magia chiamata "spiritismo". Niente di più lontano quindi dalla trama semplice delle ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamataa Parigi da Enrico IV.
Morta Isabella Andreini e scioltasi la il più delle volte veramente gustose, danno all'insieme di questo lavoro un senso di scioltezza e di brio che gli permisero di tenere ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] condotta "sociale" e teatrale estremamente rigide.
Nel 1807 venne chiamatoa Milano dal viceré del regno d'Italia, Eugenio di Beauharnais , il F. si impegnava a far rappresentare dalla sua compagnia tutti i lavori nuovi, tragici, drammatici e ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] e la fiducia del Chiappara, con il quale continuava alavorare. In quello stesso periodo il giovane mantovano conobbe in cui, avendo deciso di non sottostare alla chiamata di leva, espatriò e andò a raggiungere i fratelli in Piemonte. Per un certo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...