BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] figlio, avviato agli studi dai gesuiti, ma presto chiamatoa collaborare e continuare le attività commerciali paterne. Di ingegno di aver compromesso la stabilità della cupola di Michelangelo coi lavori ai piloni della basilica di S. Pietro.
Il B. ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ss.): le emendazioni del C. a Festo trascuravano le più elementari nozioni di paleografia.
Nei lavori seguenti del C. diventa prevalente l Due fatti si presentano come determinanti: la chiamata alla cattedra pandettistica genovese, il ritorno quindi ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] ritmi di lavoro forsennati (sarebbe arrivato a pubblicare anche a un’aperta ostilità. Fu insomma un atteggiamento tipicamente ‘parabolico’, in apparenza, in cui pure si intravide qualche crepa.
Intanto nel 1928, lasciata la SIAE, rispose alla chiamata ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Bartoletti, all'Accademia non ancora chiamata degli Apatisti, fondata da A. Coltellini; divenuto segretario dell'Accademia scientifica, e pose in atto il programma di un lavoro comune, non relegato nell'ambiente universitario. Pronunziò, quindi ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] .
Nel 1891, in seguito a concorso, il C. fu chiamato all'università di Roma a coprire la cattedra di geometria analitica si può dire con B. Segre, che molti dei suoi lavori in geometria algebrica sono veramente "di primissimo ordine, in quanto ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] la galleria Durand-Ruel riunì in un’unica esposizione i suoi lavori scultorei e le pitture del catalano Joan Colom. Fu un tecnica di impressione grafica con matrici in bronzo, da lui chiamata «stampa a cesello». L’esito più degno di nota furono le ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] lavoro seguirono nel 1820 quello in casa Arconati e Il ballo delle ore davanti a Giove nel distrutto casino dei Nobili, eseguito in occasione della visita dell’imperatore Francesco I. Il successo di queste decorazioni valse a Sabatelli la chiamataa ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1519-20, riprese l'insegnamento nel 1534, quando fu chiamatoa sostituire Gasparro de Leo sulla cattedra vespertina di ius nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss.). Ma il lavoro di maggior impegno, al quale la fama del C. soprattutto si ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] in certo senso un ideale continuatore - in riguardo a quella che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il D D. fu quella per la numismatica: ogni suo lavoro di riordino e inventariazione nell'archivio egli lo accompagnava con ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] della sua lunga carriera, tra un centinaio di lavori propostigli il G. arrivò a metterne in scena circa settanta.
Nel 1926 per la prima volta la compagnia del G. espatriò, chiamata in Sudamerica dai rappresentanti delle folte comunità di immigrati ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...