ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] le ragioni che avevano portato lui e altri al Centro, Alberigo fu molto esplicito: «Per noi fare del lavoro un ‘ritmo’ subordinato e secondario della nostra vita sarebbe – a mio avviso – cambiare radicalmente essere» (Ruggieri, 2008, p. 713). La ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Romani del Norico Ripense e i Rugi svolsero un ruolo sostanzialmente subordinato.
Lo scritto fu portato a termine due anni dopo il è quello della carità. Risultato supplementare del lavoro di compendio delle opere agostiniane può considerarsi il ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , non decide. Se a Padova - così al vecchio padre il 29 maggio 1677 - "lavoro per non dar conto a nessuno", invece "qui", a Roma, "lavoro come ministro subordinato"; e attivo visitatore di conventi e monasteri, membro di più congregazioni, si adopera ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane buon parlare e quelle proporre nelle scuole alla gioventù", subordinato all'idea di una decadenza della lingua e al ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Niccolò da Osimo (sui due scritti, dati finora per perduti, promette un lavoro O. Bonmann, in Hofer, II, p. 241 n. 290). Negli agli stessi superiori dell'Ordine; il C. era così subordinato in pratica al solo ministro generale, il che veniva a ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] VI, che promise la sua "protezione". In pratica, per il loro lavoro i redattori furono compensati dalla Curia con "pensioni" annuali, mentre le propugnava un regime democratico moderato e subordinato ai principi religiosi in opposizione al ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] della Chiesa e di editore di fonti. Successivamente lavorò nel gruppo di eruditi che collaborarono con Giuseppe favore della S. Sede, ma solo quale dominio utile o subordinato; il giudizio spregiudicato e tutto terreno della politica temporale dei ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] incarico nelle due commissioni, fornendo nell'occasione numerosi appunti del suo lavoro al gesuita C.G. Rinaldi che li avrebbe più tardi elezione aveva inteso dare un ruolo del tutto subordinato alla carica di segretario di Stato, che doveva ...
Leggi Tutto
CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] divulgare tra i connazionali in quel momento impegnati nel lavoro religioso nei Grigioni. Di fronte alla drastica posizione le sue tesi, che si trattava di una istituzione la quale, subordinato a sé anche il potere politico, si era assunta la funzione ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] morte a causa del decreto del 7sett. 1754, che subordinava la pubblicazione di atti pontifici a "previa licenza". del senza che alcuno avesse degnato di riguardarlo".
Nei lunghi anni di lavoro come teologo e consultore in iure il C. allargò la sua ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione del figlio. b. Secondario, di minore...