BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una deliziosa ingenua fanciulla, metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a Tre ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] mandato del vescovo stesso, istituendo un nesso tra il suo lavoro e l'attività pastorale del prelato, che egli esplicitamente grado della scala intellettuale cui l'ha relegato un usus meccanico e ripetitivo, non serve tanto conoscere l'armonia delle ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 'inizio dell'autunno, il C. era in Europa: attorno al mese estivo della vacanza italiana si raggruppavano impegni di lavoro in grandi teatri stranieri.
Intanto, nel 1904, interrompendo a Barcellona la tournée per il contegno agitato del pubblico, il ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] tutt’altro approdoe sviluppò le premesse dei precedenti lavori scenici, al cui centro rimane un’«accentuata Id., Il teatro musicale di A. C.: dal collage al meccanismo, programma di sala della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Scala, 1925). Nel primo sono raggiunti effetti di vivacità e di dinamicità ritmica di tipo meccanico, da autentico teatro di marionette (nel 1916 il lavoro fu allestito anche a Roma dal teatro dei Piccoli). Nel secondo, un libretto bizzarro basato ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] sua morte lasciò ai figli - che ben presto avevano preso a lavorare con lui (un organo firmato dai due fratelli si trova nella parrocchiale secondo gli antichi canoni (la trasmissione è ancora meccanica), nella parrocchiale di San Felice d'Ocre; ma ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , benché fosse già in età molto avanzata, non esitò a cimentarsi in lavori di una certa arditezza e applicò per primo in Italia l'elettricità nella trasmissione meccanica del famoso doppio organo serassiano di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, da ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e forme della tradizione, mirando a imprimere un respiro non meccanico a quei congegni seriali.
In Studi per "Il processo" magnetico. La vis comica è il tratto fondamentale dell'ultimo lavoro teatrale del M., Satyricon, opera in un atto portata a ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] come uno schema dato o il risultato di un procedimento meccanico, ma come un processo di crescita a partire da alcuni compositivi furono anche alla base dell'opera Moby Dick, l'ultimo grande lavoro del G., portato a termine nel 1988 ma mai andato in ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] fino al 1855 continuarono la tradizione paterna. Tuttavia, in quegli stessi anni, i due fratelli lavorarono alacremente alla ricerca di nuove soluzioni meccaniche e foniche, per le quali furono premiati con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...