BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del 1517. Anteriore forse di un solo anno è il primo lavoro del B., sicuramente noto in ambiente fiorentino, anche se non di benefici, che il poeta richiede e ottiene puntando sul meccanico effetto di un madrigale d'occasione. Il gioco è più alto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava Basilea, una città nella quale era ancora facile trovare lavoro intellettuale. Ma, improvvisamente, si ammalò. Dopo aver ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e che, senza vestito, non è più nulla ma solo una meccanica bambola di carne; e la seconda, di una deliziosa ingenua fanciulla, metafisiche, Milano 1940) e alle altre musiche di scena per i lavori già citati (in Teatro, 2 volumi, Milano 1947), a Tre ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] iscrisse all’istituto Omar di Novara, per diplomarsi perito meccanico. Abbandonò tuttavia il proposito e fece ritorno al paese e a La Prealpina ma quell’anno fu dedicato soprattutto al lavoro intorno al romanzo che aveva deciso di comporre, su impulso ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] nostre vicende letterarie, ritrovando in modo unilaterale e meccanico nel solo principio politico la fonte dei fasti come , che l'E. si attribui in varie occasioni la paternità di lavori di cui non esiste traccia, come tra gli altri una Storia di ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] ribelle alle costrizioni, ma soprattutto al soprusi, fu meccanico, decoratore, guardiano notturno; suggestionato dalla lettura dei del vetturino Totò come quella che imprimeva l'anima al lavoro dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] viaggiatore di commercio e guardiano notturno in uno stabilimento meccanico - spostandosi in varie città d'Italia, tra cui Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al lavoro di traduttore, soprattutto dal francese (con versioni, tra gli altri ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] 12 novembre, il padre morì a causa di un infortunio sul lavoro. Giuseppa e i figli si trasferirono temporaneamente nel borgo di durante un gioco quando aveva tre anni. Nel 1895 fu meccanico apprendista presso i Cantieri Orlando di Livorno, città che, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli di chi osserva, sulla scena del mondo, i meccanismi che presiedono ai comportamenti degli individui. Il L. ne ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] o meno nell'uso di vocaboli e frasi, stabilita secondo il criterio per lo più meccanico di raffronto con i modelli trecenteschi. In un così largo lavorio di osservazioni sparso in tre volumi di lettere non è possibile cogliere linee teoriche e tesi ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...