Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] prodotti sulla base di un'unità di misura degli scambi che è il lavoro umano.
Tra gli utopisti francesi, F.-M.-Ch. Fourier esercita un servizi comuni alleggerisce notevolmente il peso del lavorodomestico. L'avvicendarsi delle generazioni, con la ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/1971, e dalla contrattazione collettiva di settore. La l. 339/1958 definisce il lavoratoredomestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] lato sono stati introdotti termini alternativi quali «gruppo domestico» e household per meglio cogliere il contesto specifico relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] delle diverse provenienze geografiche: notevole, per es., il flusso di donne asiatiche e africane impegnate in lavoridomestici, spesso coniugate e con figli; viceversa, i provenienti dal mondo islamico sono in maniera preponderante maschi, giovani ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] Il filtrato acellulare del tumore, iniettato nel coniglio domestico, produce un papilloma che poi si trasforma in animali le difficoltà sono ancora maggiori.
Praticamente tutto il lavoro sperimentale sull'eredità del cancro viene compiuto su linee ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] e il conseguimento di buoni risultati negli studi e nel lavoro. Non sono poche le ragazze che, dopo aver superato alimentari più pregiati, maggiori quote di sprechi a livello domestico, e via dicendo. Per contro la ricordata diminuzione della ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] quindi essere modellato nella forma prevista e posto nella posizione di lavoro, in cui si troverà a interagire sia dal punto di vista equivalente agli usuali apparecchi di tipo domestico; tipo B, apparecchiature elettromedicali aventi correnti ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] presente tra i prodotti della combustione industriale e domestica, si può dire dalla centrale termica al caminetto , come quella del riso, dove occorre grande manodopera che lavori nell'acqua.
Inquinamento del mare. - È necessario distinguere l ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] e sul cerveau isolé (v. Bremer, 1935, 1937 e 1938), il lavoro di G. Moruzzi e H. W. Magoun (v., 1949) sul ). Non v'è dubbio, inoltre, che molti animali, quali il gatto domestico, dormano in eccesso rispetto ai loro bisogni. Secondo Jouvet (v., 1972) ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] mondo e colpisce non soltanto il cane ma ogni altro mammifero domestico o selvatico. Al cane spetta però il ruolo di trasmettitore della che tali esperimenti furono condotti in laboratori nei quali si lavorava con il virus dello scrapie di cui è nota ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....