Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] alla pubblicità, "che per il servizio pubblico non è un accessorio", né alle logiche dell'audience, "perché la qualità è la termine è diventato familiare agli spettatori e agli addetti ai lavori dopo la nascita della televisione commerciale. È la TV ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , come quello dei gelati, alla mitologia della fuga dal mondo del lavoro: dove il gelato o la bevanda equivalgono a vacanza e quindi a in cui il m. figura quasi sempre come elemento accessorio e in subordine: così è stato nelle importanti rassegne ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] il sesso. Nel primo caso non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla rappresentazione finisce per rendere l'identità del soggetto del tutto accessoria, come del resto accade nella fotografia di moda (da ...
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accessorista
s. m. e f. [der. di accessorio] (pl. m. -i). – Nella lavorazione del legno, nella confezione di oggetti d’abbigliamento, nella produzione industriale di macchine, apparecchi, ecc., chi attende alla fabbricazione o alla messa in...
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...