Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] di specializzazione artigiana, ha modificato la propria caratterizzazione tradizionale (lavoroadomicilio e funzioni di subfornitura spesso al servizio di imprese extraregionali) a vantaggio di una riorganizzazione dell’apparato imprenditoriale in ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] Rinascimento le i. più notevoli si realizzarono come piccole imprese artigiane. Si diffuse poi il lavoroadomicilio nelle campagne, di filatura e tessitura a mano per conto di commercianti che fornivano la materia prima e vendevano poi il prodotto ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] inquadra le donne operaie dipendenti da stabilimenti, da fabbriche o da manifatture varie, le lavorantiadomicilio e le donne appartenenti a famiglie operaie allo scopo di svolgere una propaganda fascista educativa, di promuoverne il miglioramento ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] nell'espansione del mercato interno nel corso del XVIII secolo e oltre. Lo sviluppo della protoindustria, il lavoroadomicilio, gli opifici a uso intensivo di manodopera e l'industria domestica segnarono una massiccia riallocazione del tempo di ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fu preceduto da una r. agraria maturata negli anni della guerra civile. Il passaggio dall’artigianato e dal lavoroadomicilio alla fabbrica, lentamente iniziato negli Stati del Nord fin dal principio del secolo, ebbe un’accelerazione dalla guerra ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] la rapida crescita dell'artigianato di sartoria; con i perfezionamenti meccanici delle macchine per cucire tornò il lavoroadomicilio di cucitura e sartoria.
Analoghe trasformazioni si verificarono, meno profittevolmente però e dopo una lunga ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] con altri mercanti, tra cui i Tessa. Non è dato sapere quando sia passato da mercante organizzatore di lavoroadomicilioa proprietario, o almeno conduttore di una fabbrica accentrata, come avvenne per molti altri imprenditori arpinati alla fine del ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] di una farmacia operaia), ma soprattutto in quello della lavorazione del truciolo.
Quest'industria, avente per antica tradizione il suo centro a Carpi, ricorreva per buona parte al lavoroadomicilio di donne e ragazzi. In trecce annaspate o gregge ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] 3 genn. 1925.
Intensa in questi anni fu anche la sua azione in ambito sindacale: si interessò di artigianato e del lavoroadomicilio, di cui evidenziò le difficoltà e le necessità di regolamentazione; nel 1924 vinse un concorso all'Ispettorato del ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] immigrati trovano collocazione prevalentemente nel lavoro domestico e di assistenza domiciliare, nell’edilizia, nelle pulizie industriali e nelle altre mansioni di servizio a bassa qualificazione (specie nel comparto turistico-alberghiero), nei ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...