BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] l'investimento effettuato di recente e le spese incontrate nell'acquisto di nuove macchine per la lavorazione dei pettini, il B. dapprima commissionò lavoroadomicilio ai suoi ex dipendenti, poi favorì tra loro la costituzione della Società dei ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] 1759 esso raggiunse il tetto delle sessantasette unità.
Tuttavia in quest'ultimo computo sono comprese venti donne che lavoravanoadomicilio, sicché la dimensione media dell'azienda è quella che il filatoio aveva allo scadere del primo dodicennio di ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] con altri mercanti, tra cui i Tessa. Non è dato sapere quando sia passato da mercante organizzatore di lavoroadomicilioa proprietario, o almeno conduttore di una fabbrica accentrata, come avvenne per molti altri imprenditori arpinati alla fine del ...
Leggi Tutto
CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] tintoria. Anche nel settore della tessitura, il più arretrato rispetto agli altri per la prevalenza del lavoro svolto adomicilio, le prime innovazioni furono apportate dalle stesse imprese che per prime avevano adottato la filatura meccanica, e ...
Leggi Tutto
PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , dell’opificio di Gallarate e delle centinaia di tessiture adomicilio era in mano al padre Giuseppe, che aveva fondato Macchione - M. Gavinelli, Olona. Il fiume, la civiltà, il lavoro, Azzate 1998, ad ind.; S. Licini, Ricchi, ricchezza e sviluppo ...
Leggi Tutto
CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] Attorno al 1869 possedeva 240 telai a mano, di cui 210 adomicilio degli operai e 30 riuniti in a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il cotoniere era contrario, a differenza di altri colleghi industriali, al lavoro ...
Leggi Tutto
domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...