LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica di Alba e si trasferì a Gorlago, nel Bergamasco, nella casa furono momenti di isolato e meticoloso lavoroa tavolino (1922-24), passati a organizzare il vasto materiale raccolto ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] si ispira anch'essa a modelli padovani.
Tra il 1456 e il 1458 il F. prese domicilioa Pavia, dove rimase più ancora due anni dopo, non risulta che egli abbia mai realizzato il lavoro.
A Genova. dopo gli affreschi nella cattedrale, il F. fu ancora ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] e per Il ritratto, di F. Bianchi (1787). Nel 1788 lavoro alle pitture di prospettiva ed agli ornati nella reggia di Napoli e al C. riguardavano anche il suo modo d'insegnare adomicilio ed a pochissimi allievi. Infine nel 1805 il coreografo G. Gioia ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] : «i detti maestri non hanno fatto suo salare et non se ne accordano con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] la sua attività fu intensa: aveva domicilioa Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel '39 espose a Milano, nel '40 a Trieste; spesso fu a Venezia, anche per mesi; nel 1841, a Padova, dipinse per la sala ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in Prussia a quel tempo.
Il lavoro nella casa di campagna del generale Clarke (divenuto ministro della Guerra) a Neuwiller fu quello dei "fratelli di S. Luca": pur non condividendone il domicilio nel convento di S. Isidoro (abitava, nel 1813-14, in ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] si deve la ristrutturazione del collegio dei nobili.
Ai lavori di abbellimento delle facciate dell'edificio si riferiscono il bel Novanta si datano due importanti cicli decorativi eseguiti a Piacenza, ove ebbe domicilio tra il 1693 e il 1697 (Cirillo ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] eventuale conclusione della trattativa né quali fossero i termini del lavoro; di solito l’atto viene messo in relazione con i padre (che risulta all’epoca aver spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’ ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] al 1887 trasferì il suo domicilio dall'abitazione e studio del padre in via Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, biblioteca e la boiserie della sala da pranzo; di tali lavori si conservano in parte alcuni ambienti. Un nuovo importante incarico fu ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] imposti dalle corporazioni. Per questo motivo il F. non appartenne mai a una corporazione, non prese domicilio in alcuna città e per tutta la vita viaggiò per la Polonia, dove lavorò nelle residenze dei più insigni personaggi. Sono note le sue opere ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...