Particolare rapporto lavorativo in cui la prestazione è resa dal lavoratore presso il proprio domicilio, o nei locali di cui abbia a qualsiasi titolo la disponibilità. Nell’ordinamento italiano l’istituto [...] modificata dalla l. n. 858/1980, con la quale è stata introdotta una disciplina specifica. Il lavoroadomicilio è un rapporto di lavoro subordinato, la cui peculiarità consiste nel fatto che i poteri disciplinari, di direzione e di controllo del ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoroadomicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] gli artt. 2 (co. 2 e 3), 3, 4, 5, 6 e 7 della l. n. 877/1973. D’altronde la commissione centrale per il lavoroadomicilio è stata soppressa nel 1998 (d.m. 30.6.1998 e art. 41, co. 1, l. n. 449/1997), mentre le funzioni delle restanti commissioni ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] le direttive dell’imprenditore circa le modalità di esecuzione, le caratteristiche e i requisiti del l. da svolgere. I lavoratoriadomicilio debbono essere iscritti in un apposito registro, tenuto presso i Centri per l’impiego. Inoltre, i datori di ...
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Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in particolare, lavoroadomicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni che consente [...] , autonomo, parasubordinato, subordinato adomicilio (ai sensi dell’art. 1, l. 877/1973), subordinato tout court (ai sensi dell’art. 2094 c.c).
Voci correlate
Lavoroa tempo determinato
Relazioni industriali
Lavoro autonomo
Lavoroadomicilio ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] centro-periferia nei moderni sistemi politici, dell’esistenza di una fascia crescente di lavoratori (nella piccola impresa, nel lavoroadomicilio, nel lavoro precario e sommerso) che non trovano reale rappresentanza nel sindacato. Propongono un ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] Rinascimento le i. più notevoli si realizzarono come piccole imprese artigiane. Si diffuse poi il lavoroadomicilio nelle campagne, di filatura e tessitura a mano per conto di commercianti che fornivano la materia prima e vendevano poi il prodotto ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] di specializzazione artigiana, ha modificato la propria caratterizzazione tradizionale (lavoroadomicilio e funzioni di subfornitura spesso al servizio di imprese extraregionali) a vantaggio di una riorganizzazione dell’apparato imprenditoriale in ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] di alta precisione (meccanica, elettronica) o, al contrario, facilmente decentrabili (da cui il fenomeno del lavoroadomicilio: maglieria, abbigliamento). Tra le colture arboree il primato spetta alla vite, con prevalenza di uva da vino (i ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] leggi speciali, integrative della scarna disciplina rimasta nel c.: così è accaduto, tra l'altro, per il contratto di lavoroa tempo determinato, per il lavoroadomicilio, per il licenziamento e per le ulteriori garanzie della stabilità del posto di ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] ) cacciavano dalle campagne. Così venne prendendo il posto dell'industria artigiana la fabbrica disseminata, ossia il lavoroadomicilio e il lavoro sparso in piccole officine, ma per conto di un nuovo imprenditore capitalista, e più tardi sorse la ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...