I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] miliardi di lire (+3,7 volte, con prezzi aumentati di 1,6 volte) mentre si calcola che il reddito medio annuo pro capite da lavorodipendente in moneta corrente sia passato da 479.500 a 1.406.000 (+2,9 volte con prezzi aumentati di 1,6 volte).
Se si ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] centro e le mura si estendeva la fascia in cui vivevano e lavoravano persone di condizioni economiche diverse, di vari mestieri e professioni, organizzate in lavoratoridipendenti e dirigenti. La circolazione e lo scambio dei beni erano molto fitti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] parte destinata ad altri usi), impiega il 4,6% della forza-lavoro (nonostante la politica di aiuti e i dazi sulle importazioni concorrenti I daimyō governavano i feudi con l’ausilio dei loro dipendenti, cioè dei samurai che, nei due secoli e mezzo di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nella diocesi di Luck e nelle terre polacche dipendenti dalla giurisdizione diocesana di Kiev. Nell'anno la riduzione dei giorni festivi e l'autorizzazione alle attività lavorative nelle giornate delle festività soppresse (cfr. le lettere all' ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e i più sfortunati".
Ricordò altresì l'obbligo morale degli imprenditori di migliorare le condizioni di lavoro e la retribuzione dei loro dipendenti e invitò questi ultimi a non eccedere nelle rivendicazioni e a svolgere con maggiore dedizione le ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e in cui tutto il nostro tempo è concepito come tempo lavorativo, ogni istante del quale dev'essere utilmente sfruttato. Questa anche le Chiese missionarie del Terzo Mondo che, dipendenti in genere in passato da quelle delle rispettive madrepatrie ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] tradizionali e tendono ad appoggiarsi sulle forze popolari. La classe media è così mantenuta in posizione di dipendenza, ma lavora ad accrescere i propri privilegi, soprattutto dal momento che sottostà a privilegi ancor più esorbitanti.
Il secondo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] gestione era composto per metà di soci e per metà di dipendenti; aveva potere di deliberare sulle questioni relative alla vita delle sulle questioni inerenti la disciplina e la tutela del lavoro nell’impresa, di redigere il bilancio e proporre la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dei cattolici nel settore economico e sociale, nel mondo del lavoro e del sindacato a sostegno dei lavoratori e dei contadini. Impegno, però, strettamente dipendente dalla «Filosofia cristiana e Rivelazione», dall’autorità ecclesiastica alla quale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...