ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] ad eccezione di Ancona per il quale un piano organico di lavoro è in progetto. Per Genova sono in corso opere di ampliamento debito pubblico, 6 la finanza locale, 3 gli oneri in dipendenza di prezzi politici e le rimanenti 12 lire oneri di varia ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO
*
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
(XXI, p. 681; App. I, p. 809; II, II, p. 235; III, I, p. 1007; IV, II, p. 363)
Al censimento del 1991 la popolazione del granducato è risultata pari [...] è stato facilitato anche dalla maggior mobilità della forza-lavoro e dalle misure di riqualificazione professionale introdotte dal di adeguare la pensione dei lavoratoridipendenti privati a quella dei dipendenti pubblici (pari ai cinque sesti ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] una causa di logoramento per le forze etiopiche, impegnate a reprimere l'attività "ribelle".
Anche nel settore dei lavoratoridipendenti, nelle aziende di stato o a controllo e partecipazione statale, si è cominciato con maggiore frequenza a usare ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] spese sempre crescenti aveva comportato un pesante deficit pubblico, e, nonostante i sacrifici richiesti soprattutto ai lavoratoridipendenti attraverso una dura politica di rigore a partire dal 1996, non si era realizzata la necessaria integrazione ...
Leggi Tutto
Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] un forte incremento nell'impiego di mano d'opera straniera, passata da 62.000 lavoratori nel 1968 a 180.000 nel 1975, per un'incidenza del 7% dei lavoratoridipendenti occupati in Austria. Nel 1976 il numero dei disoccupati (76.000) corrisponde a un ...
Leggi Tutto
Friuli-Venezia Giulia
Stefania Montebelli
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Il declino demografico registrato nella decade 1980-1990, nella quale il movimento naturale [...] al 2004, in conformità all'andamento nazionale, ha subito una diminuzione (−0,7%) rispetto all'anno precedente, soprattutto dei lavoratoridipendenti presenti nelle grandi imprese. A questa diminuzione si è contrapposto un incremento del numero dei ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] siciliano, nel suo complesso, è quindi contraddistinto da notevoli difficoltà: il numero dei lavoratori precari dipendenti da interventi statali o regionali è elevato, mentre il tasso di disoccupazione permane su livelli più che doppi rispetto alla ...
Leggi Tutto
European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] sociale. – Il Comitato economico e sociale è composto dai rappresentanti delle organizzazioni di datori di lavoro, di lavoratoridipendenti e di altri attori rappresentativi della società civile organizzata, in particolare nei settori socio-economico ...
Leggi Tutto
Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] pil in Svezia. Più eterogeneità è presente nella spesa per le politiche del mercato del lavoro, che va dallo 0,8% del pil in Norvegia fino al 3,3% in , la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratoridipendenti in età compresa tra i 57 e i 65 ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...