Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] una causa di logoramento per le forze etiopiche, impegnate a reprimere l'attività "ribelle".
Anche nel settore dei lavoratoridipendenti, nelle aziende di stato o a controllo e partecipazione statale, si è cominciato con maggiore frequenza a usare ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] (2.033.447 su un totale di 4.913.553, pari a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratoredipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di coadiuvante (1.275.952, il 26%). Come imprenditore e libero ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] contro le malattie, la legislazione italiana prevedeva una assistenza contro le malattie, esercitata a favore dei lavoratoridipendenti e dei loro familiari, da apposite casse mutue paritetiche, costituite in base ai contratti collettivi di ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] , coloro che svolgono di persona le principali attività di controllo e regolazione in una piccola azienda; degli impiegati, lavoratoridipendenti cui sono delegate fasi e quote di controllo e regolazione delle risorse produttive; degli operai, dei ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] a due volte il minimo, il 90% fra due volte e tre volte il minimo e il 75% oltre tre volte il minimo). In aggiunta, i lavoratoridipendenti avevano la perequazione ai salari reali. L'aliquota contributiva era di circa il 27% per la quasi totalità dei ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] dei servizi, in particolare i trasporti, e dei capitali. Il trattamento dei lavoratoridipendenti, cittadini di altri paesi membri, è stato equiparato a quello dei lavoratori nazionali. Per la libertà d'insediamento, ossia il diritto delle imprese di ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] , e non al solo universo di particolare interesse per l'indice in questione (famiglie di operai e impiegati, o di lavoratoridipendenti extra-agricoli): i pesi Wo sono quindi ottenuti modificando, voce per voce, il valore dei consumi dell'intera ...
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PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] capitalisti e dal tasso di crescita del sistema, mentre è indipendente dalla propensione al risparmio dei lavoratoridipendenti anche quando essi percepiscano una parte dei redditi da capitale. Questa teoria ''post-keynesiana'' della distribuzione ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] origine reddito d’i. e come tali tassate nella parte attribuita all’imprenditore, sono assimilate ai redditi da lavorodipendente, in coerenza con la mancanza della componente del capitale con riguardo ai partecipanti all’i. diversi dall’imprenditore ...
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(o CAF) Sigla dei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale, soggetti del diritto tributario che agiscono quali strutture intermedie tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. Sono stati introdotti [...] assistenza ai contribuenti che non sono titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo. Sono composti da rappresentanti di associazioni sindacali di lavoratoridipendenti o di pensionati, e da sostituti d’imposta. Su richiesta del contribuente ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...