Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] infranto il diaframma, su cui aveva insistito Marx, che impediva a un imprenditore di considerare i suoi dipendenti non soltanto come lavoratori (dunque fonte di costo), ma anche come consumatori (e motivo di maggior utile).
L'impresa fordista si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] un fine, che nel caso di specie è il potere di esercitare il controllo sull’attività di impresa. Anche il lavoratoredipendente dell’impresa capitalistica è libero da – dal momento che in un’economia di mercato, nessuno è obbligato ad accettare una ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] nel 1970 i telai a meno di 300 e i dipendenti a poco più di 200 - questa azienda visse in s., 102; M.V. Ballestero - R. Levrero, Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel Lecchese 1840-1870, Milano 1979, pp. 18, 22, 24; E. Diligenti ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] dei Buonvisi può apparire come quella di semplici usurai: in realtà occorre pensare a casi inversi in cui lavoratori alle dipendenze dei Buonvisi soggiacevano per le malleverie agli esponenti di altre compagnie lucchesi; il cerchio così si chiudeva ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . A dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue dipendenze.
Il vino, lavorato secondo un metodo che si tramandava da decenni, era conservato in fusti di rovere americano allineati su tre file ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] dell'autunno caldo del 1969, oltre 1.300 dipendenti (la formazione della maggioranza dei quali era in Elettrodomestica, XX (1970), pp. 55 s.; L. Davite, I lavoratori meccanici e metallurgici in Lombardia dall'Unità alla prima guerra mondiale, in ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] e sportive, corsi professionali per i figli dei dipendenti, corsi di addestramento alla vita aziendale per giovani laureati e di aggiornamento.
Contemporaneamente il B., nominato cavaliere del lavoro, divenne uno dei personaggi più influenti del ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] nei pressi di Legnano. Nel luglio 1885, quando i telai che lavoravano per la ditta erano ormai cresciuti a 250, Giovanni senior aveva rilevato anni Cinquanta e Sessanta, di stabilire con i dipendenti, e con le comunità locali dove erano situate le ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] i Larderel, il G. fece perciò costruire un gruppo di alloggi per i lavoratori, istituì una scuola elementare diretta da un sacerdote e destinata ai figli maschi dei dipendenti, promosse corsi di disegno e di formazione tecnica che venivano svolti all ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] CBD, il G. attuò una politica attenta alle esigenze dei dipendenti, aperta alle richieste di adeguamento salariale e di riduzione dei carichi di lavoro presentate dai lavoratori.
In varie occasioni si dimostrò pronto al dialogo con le rappresentanze ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...