Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] pubblico: quindi "la sua struttura è aziendale, i suoi rapporti giuridici [...] contrattuali", mentre "i dipendenti sono legati da rapporto di lavoro privato" (ibid., p. 159). In ciò è riscontrabile la principale differenza con i settori statizzati ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] la FIAT «era una gigantesca piramide basata su 300.000 dipendenti», ove «le decisioni, di qualsiasi natura, anche per apporto personale, partecipando in un ruolo di garanzia ai suoi lavori dall’aprile 1969 al febbraio 1970.
L’ondata di conflittualità, ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] dei capireparto, molto diffusa nelle fabbriche era la figura dei 'contrattisti', operai qualificati che lavoravano nelle officine con il duplice ruolo di dipendenti e di piccoli imprenditori. Stabilita una paga globale del contrattista per un certo ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] si applicano solo (come succede in Italia) a una parte dei lavoratori. In tal caso, non solo la recessione può risultare più grave, natura, dal forte aumento del numero di dipendenti pubblici all’allargamento dei benefici pensionistici. L’industria ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] configura un reddito, e dunque un evento positivo, per il lavoratore; a livello di un intero sistema economico, poi, l'ammontare sta a indicare il costo totale perequato (variabile dipendente), ¯¯CT la media dei costi totali effettivamente offerti ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] e gli ammortamenti).
La dizione 'reddito da lavorodipendente' rappresenta il costo del lavoro sostenuto dai datori di lavoro a titolo di remunerazione del lavoro prestato dai lavoratori con qualifica di 'dipendenti' e quindi comprende i salari e gli ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] e Conti si schierarono apertamente contro il governo, il D. lavorò a favore del capo del fascismo per il quale votò nella più che raddoppiato rispetto ai 600 milioni del 1936; i dipendenti erano quasi 60.000, il consumo d'energia elettrica ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] fatturato passò da 19.846 milioni a 24.240 milioni di lire (i dipendenti aumentarono da 4104 a 4475): ciò consentì il 12 marzo 1960 un aumento del scala. In questa situazione l'incremento del costo del lavoro, che prese il via con l'"autunno caldo" ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] , mantiene la matrice ideale dell'impresa di volontariato. Il volontario non retribuito ricorda al dipendente il motivo per cui questi ha scelto quel particolare lavoro. E così, nell'impresa sociale, il volontario richiama l'impresa al valore per cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] azioni in un’economia non coercitiva con divisione del lavoro, moneta e credito.
La vita
Gustavo Del Vecchio analisi economica manca al compito «di determinare i legami di dipendenza dei fenomeni strumentali (prezzi in senso ampio) da quelli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...