Prime considerazioni sulla riforma del lavoro
Tiziano Treu
Ad un anno dagli ultimi decreti legislativi approvati dal Governo Renzi in attuazione della l. 10.12.2014, n. 183, il contributo analizza gli [...] , in Libro dell’anno del Diritto 2016, Roma, 2016, 340; Perulli, A., Un Jobs Act per il lavoro autonomo: verso una nuova disciplina della dipendenza economica, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”.IT – 235/2014; Magnani, M., Autonomia , subordinazione ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] l. n. 92/2012, risulta controversa l’applicabilità della nuova disciplina dei licenziamenti al rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni cd. “privatizzati”.
Chi ne sostiene l’applicabilità, poggia sul principio generale dell ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] di un’idonea protezione per i lavoratori con forme di lavoro atipiche; c) il chiarimento dell’ambito del lavorodipendente e della zona grigia esistente tra lavoratori autonomi e lavoratori con rapporti di lavorodipendente; d) la lotta contro il ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] contrattazione collettiva, in Lav. pub. amm., 2012, 1, 31 ss.; Fiorillo, L.-Perulli, A., a cura di, Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, Torino 2013; Giannini, M.S., Impiego pubblico (teoria e storia), in Enc. Dir., XX, Milano ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] I, 201 ss.).
In quest'ottica, il rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato per tutto l'arco della vita lavorativa non può più costituire, evidentemente, l'unica forma di lavorodipendente. Comincia a manifestarsi l'esigenza da parte delle ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] vengono denominati, sono tutelati dai vari sistemi nazionali di previdenza sociale». Già in quella sentenza, quindi, «il lavoratoredipendente è caratterizzato dalla Corte di giustizia non in ragione del contratto, ma della professione; non per la ...
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Michele Squeglia
Abstract
La finalità del fondo pensione è l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari rispetto alla copertura di base obbligatoria al raggiungimento dei requisiti di età e [...] così delineato un regime unico, ispirato alle pensioni dei dipendenti pubblici, che si presenta però di non agevole lettura 2000, C-222/1998, Pavlov): i contratti collettivi di lavoro non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 81 qualora ...
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Pier Antonio Varesi
Abstract
L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato volto a coniugare la prestazione lavorativa con la formazione del lavoratore. Il presente contributo illustra sinteticamente [...] apprendistato professionalizzante, dalla norma del decreto legislativo che, con riferimento esclusivo ai datori di lavoro che occupano almeno 50 dipendenti, subordina la facoltà di effettuare tali assunzioni alla stabilizzazione di almeno il 20 per ...
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La riforma dei centri per l'impiego
Liliana Tessaroli
La riforma dei centri per l’impiego per l’attuale Esecutivo è la conditio sine qua non per l’avvio della misura del reddito di cittadinanza. Lo [...] di governance dei servizi, istituendo e/o avvalendosi di un’Agenzia regionale per il lavoro. A oggi, tutti gli operatori dei CPI sono dipendenti delle regioni, ovvero sono stati trasferiti e/o assegnati presso i relativi enti strumentali demandati ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] al requisito della manualità della prestazione, l’art. 4, n. 1, t.u. richiede che la prestazione lavorativa sia svolta «alle dipendenze e sotto la direzione altrui», utilizzando la medesima formula dell’art. 2094 c.c., che nella «etero-direzione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...