Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] proprietario) e una speciale sezione della Ford company sorvegliava la vita privata dei dipendenti per verificarne la correttezza.
Una seconda rivoluzione nel mercato del lavoro fu introdotta da Ford nel 1926: la creazione della settimana corta (il ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche proprietà sarebbero state ristabilite.
Le misure prese per i ceti dei dipendenti rurali non furono estese alle proprietà di Ostrogoti. B., si era in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] 1951 tredici), e l’apparato delle Stazioni sperimentali dipendenti dal ministero dell’Agricoltura, che la riforma del 1967 delle istituzioni straniere.
Come conseguenza chi conosce il lavoro quotidiano nei cento laboratori operanti nella penisola è ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] di Suez e al ritorno redasse una Relazione... sullo stato dei lavori dell'istmo di Suez (ibid., pp. 63-74).
Scoppiata Marmora di poter organizzare un corpo di guardie forestali, dipendenti dal suo ufficio, per combattere nel Trentino. Collaborò invece ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] nel 1970 i telai a meno di 300 e i dipendenti a poco più di 200 - questa azienda visse in s., 102; M.V. Ballestero - R. Levrero, Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel Lecchese 1840-1870, Milano 1979, pp. 18, 22, 24; E. Diligenti ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] del padre nella cui stanza aveva il suo posto di lavoro. Alberto, infatti, non era solo uno dei maggiori di dollari, 200 fabbriche sparse in tutto il mondo e 178.000 dipendenti – si posizionava al terzo posto nel settore della gomma dopo i ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] il costante impegno riversato nel campo assistenziale. Nei confronti dei dipendenti del Corriere essi istituirono nel 1929 ilDopolavoro, uno spaccio, colonie per i figli dei lavoratori e una biblioteca; seguendo sempre le direttive sociali del regime ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] , servizio di mensa, previdenza interna, organizzazione del tempo libero, colonie per i figli dei dipendenti, ecc.).
Tale sistema (e l'immagine del datore di lavoro che ne derivava) fu inizialmente introdotto a Monza, ma si trasferì poi in parte a ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] dei Buonvisi può apparire come quella di semplici usurai: in realtà occorre pensare a casi inversi in cui lavoratori alle dipendenze dei Buonvisi soggiacevano per le malleverie agli esponenti di altre compagnie lucchesi; il cerchio così si chiudeva ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] . A dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue dipendenze.
Il vino, lavorato secondo un metodo che si tramandava da decenni, era conservato in fusti di rovere americano allineati su tre file ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...