CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a tale metodo continuò a restare fedele nel suo insegnamento e nei lavori pubblicati in questi anni, anch'essi nati - al pari dei : si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti dello Stato e il suo nome venne estratto.
Continuò ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] dipendenti di un dominus, e quindi in manodopera soggetta a prestazioni di l. gratuite.
L’Età medievale. Città e curtes: il lavoro a Firenze, chiesa delle arti).
L’Età moderna. Il lavoro come liberazione o coercizione di forze
Nella Napoli del 16° ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] tra l'aneddotico e l'oleografico, caratteri, questi, dipendenti anche dalla natura delle riviste cui il C. collaborava regicidio di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e che ancora ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] .sociale: cercò di facilitare la concessione di appalti pubblici alle cooperative di lavoratori; migliorò le condizioni dei dipendenti statali; sostenne che per i lavori di bonifica lo Stato dovesse, in considerazione degli alti fini della lotta ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] L. di cointeressare alla proprietà delle navi molti fra i suoi dipendenti e collaboratori, riuscendo a suscitare in loro uno spiccato spirito d'appartenenza e maggiore dedizione al lavoro.
Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] metropolitana e delle ferrovie urbane il tasso di assenze medio è dell’11%, ma 245 lavoratori si assentano più del 24% dei giorni lavorativi. Sono 848 i dipendenti virtuosi.
Roma al 52° posto per qualità della vita
Secondo la classifica Quality of ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] lavoro in alcune fabbriche cittadine e della situazione economica dei dipendenti comunali né sabotare (1915-1918), Milano 1961, p. 304; La Confederazione gener. del lavoro negli atti, nei documenti, nei congressi (1906-1926), a cura di L. Marchetti ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ricerca all’estero. I due Servizi sono alle dirette dipendenze del primo ministro e, rispettivamente, del ministro dell’ Difatti, poiché nel settore dei s. il prodotto medio per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente rispetto all’industria, ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] gestione era composto per metà di soci e per metà di dipendenti; aveva potere di deliberare sulle questioni relative alla vita delle sulle questioni inerenti la disciplina e la tutela del lavoro nell’impresa, di redigere il bilancio e proporre la ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ), fu l'Italia in Europa a contendere alla Germania (e alle dipendenti Olanda, Austria e Svizzera) l'iniziativa del dibattito sulle metodologie (e le tecniche) del lavoro storico. Il secondo dopoguerra in Italia è piuttosto dominato, mentre altrove ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...