SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] riscattare, pagando forti somme, una completa libertà.
Basterà qui fare un cenno al complicato problema dei λαοί, lavoratoridipendenti sui grandi domini, soprattutto regi, nell'Asia Minore seleucidica. È probabile che si trattasse in realtà di ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] da un lato per procurarsi gli impianti produttivi (capitale costante), dall'altro per remunerare i lavoratoridipendenti (capitale variabile). La proprietà privata capitalistica presuppone la progressiva distruzione della proprietà feudale.Marx ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] e previdenza sociale previsti per i cittadini di quegli stessi paesi.
Grazie a queste norme, la mobilità dei lavoratoridipendenti ha conosciuto, a cavallo degli anni sessanta, un forte incremento con un movimento di dieci milioni di persone ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] al minimo.
Può essere indicativo il seguente quadro delle retribuzioni dei maestri in confronto con quelle di altri lavoratoridipendenti (stipendio in lire).
Il reclutamento dei maestri, soprattutto nei primi anni dopo l’Unità, era incontrollato ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Evadevano gli imprenditori, i proprietari di immobili e di terreni, i commercianti, i professionisti e anche i lavoratoridipendenti» (I difficili destini del nodo Visentini, in la Repubblica, 11 novembre 1984). Con l’introduzione della ritenuta ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] spinose questioni maturate in quei mesi. Ce n'erano altre: la corresponsione del premio della Repubblica ai lavoratoridipendenti, la introduzione di una imposta straordinaria sul'patrimonio e di un'imposta del 25% sulle rivalutazioni dei capitale ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] tariffe, il blocco degli aspetti retributivi della contrattazione aziendale e 20.000 lire mensili una tantum ai lavoratoridipendenti.
Questa conclusione, conseguenza anche delle divisioni fra sindacati in materia di scala mobile, aprì aspre tensioni ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] famiglia - e in un modo molto reale - la libertà dal bisogno. La dipendenza dalla burocrazia statale, d'altra parte, può al contempo essere alleviata e resa sopportabile se il suo lavoro si svolge in piena luce ed è sottoposto al controllo, per es ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] miliardi di lire (+3,7 volte, con prezzi aumentati di 1,6 volte) mentre si calcola che il reddito medio annuo pro capite da lavorodipendente in moneta corrente sia passato da 479.500 a 1.406.000 (+2,9 volte con prezzi aumentati di 1,6 volte).
Se si ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] a una persona (com'era invece lo schiavo); dall'altro, prestava opere simili a quelle di tanti lavoratoridipendenti, i quali però potevano interrompere il loro rapporto di subordinazione cambiando residenza.
Il servaggio nell'antichità: dalla ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...